Nove maggio 92, amarcord del primo scudetto Benetton

Non sono un marinaio che non mantiene le promesse. Anche perché soffro di mal di mare persino remando sul patino. Ma me ne ero quasi dimenticato: lunedì alla Ghirada di Treviso, all’ora di cena, Alessandro Toso ha presentato con Massimo… Continua a leggere

Messina, santo e martire, al rogo come Giovanna d’Arco

Telegraficamente senza fili. Se ne sono capace. Ne dubito, ma almeno ci provo. Ho passato una settimana oltre modo difficile tra il Giustinianeo, il vecchio (caro) ospedale di Padova, dove martedì mi hanno beccato anche i valori della glicemia un… Continua a leggere

Tutti hanno uno scheletro nell’armadio a partire da Sky

Dal mazzo di chiavi che aprono gli armadi degli scheletri del basket la prima che ho pescato, e non proprio a caso, altrimenti sarei “falso e vergognoso” come ha detto ieri Alessandro Gentile di Toto Bulgheroni che l’aveva tirato a… Continua a leggere

Quasi quasi vorrei volare anch’io lassù dove sta il Pero

L’ultima volta che ci siamo sentiti è stato a Natale per scambiarci gli auguri. Aveva la voce stanca. Difatti al telefono rispondeva a pochi. Ed io avevo il grande privilegio d’essere tra questi. Aveva la voce molto affaticata, ma l’intelligenza… Continua a leggere

Mancini un mostro come Ventura ma Zanetti è pure peggio

Sarò sincero e quindi antipatico. Parecchio antipatico. Perché la verità brucia e ti fa male: lo so. Lo affermava nel 1966 anche Caterina Caselli, Caschetto d’oro, che con quella non proprio stupida canzone, ma quasi, ha fatto una carriera esagerata.… Continua a leggere

Gherardini o Bertomeu in (S)Lega? No, resterà Gandini…

Un buon fritto misto è quello che vi posso offrire oggi a merenda. Sempre meglio dei cavoli: non vi sembra? O anche per cena se andrò ancora troppo per le lunghe come ultimamente spesso mi capita dormendo molto più di… Continua a leggere

Fragilissimo ma felice d’aver fatto la quarta dose di Pfizer

Ogni qual volta scendo la rampa del Cup dell’ospedale di Padova quel murales di Wonder Woman in camice, con mascherina e stetoscopio (nella foto), contro il quale ci vai per forza (quasi) a sbattere addosso, mi trasmette una carica, intesa… Continua a leggere

Il bacio di Giuda o quello di Petrucci a Sacchetti?

Non mi potevo dimenticare di fare gli auguri oggi a Oscar Eleni. Perché oggi è il 4 marzo, il giorno del compleanno pure di Lucio Dalla. Che avrebbe compiuto un anno più dell’Orso amico. Che io chiamo anche Gesù Cripto.… Continua a leggere

Mondiali ’98: drogarono Ronaldo più di un cavallo

Da dove ricomincio? Ancora non lo so. Intanto, ridendo (poco) e scherzando (ancora meno), è da una settimana che non mi faccio vivo. E questo non è carino nei confronti dei non pochi aficionados, specie di pallacanestro, che ancora mi… Continua a leggere

Con un Delaney così chi volete che vinca la Coppa Italia?

“Pazza Reyer: in EuroCup “disintegra” Gran Canarie” ha titolato oggi il quotidiano di Luca Zaia in prima pagina. Esagerato! Chi? Il giornale ormai più leghista di Libero, che è un ossimoro tanto caro a Vittorio Feltri e Alessandro Sallusti, oppure… Continua a leggere

La crisi nera della Reyer, una vecchia malata ma di cosa?

Sono di fretta e quindi vado subito al sodo senza perdermi in chiacchiere come mi piace da morire. Anche se l’argento di Sofia Goggia a Pechino avrebbe meritato un quarto d’ora d’applausi che Milly Carlucci e Carlo Conti avrebbero chiamato… Continua a leggere