Dieci al Settebello della pallanuoto e a quelli del rugby

E poi ciameo mona. Si dice dalle mie parti. Tra ponti, calli e campielli. Ovvero: e poi chiamalo stupido. Sdoganando la parola o, meglio, l’aggettivo mona come una volgarità di cattivo gusto. Ancor più rivalutata in laguna adesso che Monna,… Continua a leggere

Dello scudetto di guardie e ladri non ne voglio parlare

“Oggi alle 20.30: se Milano vince è campione”. Ringrazio la Gazzetta perché non ci avevo proprio fatto caso e infatti il quotidiano sportivo d’Umberto Cairo, amatissimo dal popolo granata, ne ha dato notizia con grande rilevanza addirittura in corpo 24… Continua a leggere

A Reyer-Virtus ho preferito Sinner e la sua dolce morosa

Se Gigi Buffon e Nicolò Fagioli mi dessero non dico tutti i giorni, per carità di Dio, ma di tanto in tanto un colpo di telefono per avere da me qualche buon consiglio sui risultati futuri-prossimi di calcio ma anche… Continua a leggere

Banchi allenatore dell’anno ma non vincerà lo scudetto

Argomento del giorno: gli allenatori. Che sono bravi – punto primo – se hanno buoni giocatori da allenare. Altrimenti sono Max Allegri o Gian Piero Gasperini e Simone Pianigiani o Artiglio Caja. Parlando in primis di quelli del calcio. E… Continua a leggere

Bravo il Presocratico Datome ma l’mvp scudetto è Shields

Mi hanno chiesto quanto saranno costate a Giorgio Armani ben sei pagine sulla Gazzetta d’oggi non dico di pubblicità, ma senz’altro d’untuosa celebrazione del trentesimo scudetto di Milano. Una fortuna, immagino, però non credo che per il grande stilista piacentino,… Continua a leggere

Contro Paternicò era scritto che la Virtus avrebbe perso…

Non so cosa mi abbia preso stamattina, ma, addentando la brioche (vuota) al bar sotto la galleria e sorseggiando la spremuta d’arance, ho allungato la mano sulla Gazzetta che nessuno si sognava di leggere e l’ho sfogliata sapendo benissimo che… Continua a leggere

La casetta in Canada di Scariolo e la Virtus a De Raffaele

Sono sicuro che non mi crederete, soprattutto se siete di Bologna, dove sanno tutto loro di palla nel cestino e di tortellini in brodo, che la foto di Don Gel Scariolo con Carmelito Paternicò l’avevo già fatta mettere sul blog… Continua a leggere

Stefano Tonut, l’ultima vittima azzurra di Erode Messi(n)a

Qualcuno ancora mi legge. Magari di nascosto, chiudendosi a chiave in gabinetto, ma mi legge. Anche se poi smentisce d’averlo fatto. Come San Pietro che negò tre volte d’essere un seguace del Nazareno prima del canto del gallo. E comunque… Continua a leggere

Tra Spissu e Mannion chi è stato il vero bluff dell’anno?

Il cellulare ha compiuto 50 anni un mese fa. Pesava più d’un chilo e lo paragonarono ad una vecchia scatola da scarpe, non poteva stare acceso più di mezz’ora e per ricaricarlo non bastava una notte intera. Fu inventato da… Continua a leggere

Melli s’esclude dalla nazionale e il Poz è felice lo stesso

Ricomincio da tre. Che la scuola pitagorica considerava un numero perfetto in quanto sintesi del pari (due) e del dispari (uno). Il dono della sintesi? Ecco, quella che proprio manca a me. Come del resto all’Orso Eleni chiuso ormai nella… Continua a leggere

Un foglio in bianco: ai giochini del Messi(n)a non ci sto

Meglio che stia zitto. E, cucendomi la bocca, che consegni il compito in bianco (vedi foto). Non cado nel tranello dell’Innominabile siculo che non ha mai saputo perdere e mi meraviglio solo che Giorgio Armani gli lasci fare questo giochino di… Continua a leggere

E’ da domenica che lo dico: l’Armani ha vinto lo scudetto

Ho le spalle larghe. Più larghe di quelle di Benjamin Bentil che fanno paura. Anche perché due volte alla settimana vado in palestra e Alberto, il mio personal trainer, non scherza. Insomma m’alleno forse anche più di Marco Belinelli che… Continua a leggere