La foto più bella per me del 2024: l’abbraccio con Messi(n)a

Pensavo d’aver trovato a metà novembre, nell’ultimo giorno delle Atp Finals di Torino, la foto più bella dell’anno che se n’è andato un decina di giorni fa. E a me, dico la verità, questo è un po’ dispiaciuto. Al punto… Continua a leggere

Per fortuna che c’è Mestre nel mio basket che va a rotoli

Non ho mai scritto il 16+1 di un qualsiasi mese dell’anno. E così ho fatto pure oggi. Anche se stavolta non è caduto di venere (venerdì) e nemmeno di marti (martedì) “quando non ci si sposa e nemmeno si parte”… Continua a leggere

Sinner non si tocca e che la Wada vada pure a quel paese

Claudio Pea felice di ritorno dalla Santa Messa in Duomo, nella domenica di San Michele Arcangelo, patrono di Mestre, dove sono nato e vivo, e dei poliziotti del Bel Paese che, pure loro, in verità faticano a capire in quale… Continua a leggere

Grande Musetti, basta che ora Gramellini non scriva niente

L’importante è partecipare. E chi l’ha detto? Lo sanno anche i somari: il barone Pierre de Coubertin. Ah beh, allora: non parlo più. Però bisogna almeno partecipare alle Olimpiadi e la nostra pallacanestro a Parigi invece nemmeno c’era. E non… Continua a leggere

Anche i mitici canestri di Sant’Elena cadono a pezzi

Vi propongo questa foto non proprio bellissima, sono negato, che ho scattato venerdì sera in quel luogo incantevole che sono i giardini di Sant’Elena. Mentre in tutta fretta correvo verso l’imbarcadero per prendere al volo il vaporetto che mi avrebbe… Continua a leggere

Il tenente medico che non fa i playoff: perchè donna?

Se prima non avevo alcuna voglia di scrivere, e difatti non ho scritto da luglio ad aprile, eppur stavo benissimo, adesso me l’avete proprio fatta passare del tutto. D’accordo, sono una primula rossa: lo dite voi, non io. Che mette… Continua a leggere

Il presidente Casarin tiene sott’occhio gli arbitri: ma può?

gl Tranquilli, al plurale. Tranquillo, al singolare, mai. Tranquilli, non scriverò cinque cartelle di roba come domenica, ma all’ora di cena metterò un punto, proverò a buttar giù qualcosa, non so: due risi all’olio con limone. Anche perché sono due… Continua a leggere

Non c’è già più niente da ridere in questi pazzi playoff

Torno a scrivere sul mio blog dopo dieci mesi e mezzo, ma non chiedetemi se sono contento. Anche no. Stavo bene lo stesso e il mio, fidatevi, non era un dolce far niente, ma arrivavo a sera in un lampo… Continua a leggere

Se P(r)ozzecco va alla Virtus giuro che entro in convento

Da dove (ri)comincio? Ho solo l’imbarazzo della scelta, ma non ho neanche troppo tempo da perdere visto che l’ultimo atto delle finali sta per iniziare e non voglio perdermi la diretta su La Nove o, se preferite, su Eurosport 1… Continua a leggere

Un caffè molto amaro: Segafredo potrebbe anche mollare

Sono un giornalista in pensione ormai da qualche anno. E da qualche anno sono un uomo libero finalmente di scrivere con ironia e vigore, se mi riesce, quel che voglio e quando mi pare. Anche adesso. Ad un paio d’ore… Continua a leggere

La casetta in Canada di Scariolo e la Virtus a De Raffaele

Sono sicuro che non mi crederete, soprattutto se siete di Bologna, dove sanno tutto loro di palla nel cestino e di tortellini in brodo, che la foto di Don Gel Scariolo con Carmelito Paternicò l’avevo già fatta mettere sul blog… Continua a leggere

Solo Paternicò poteva ancora far arrabbiare Napoleone

Sono proprio vecchio se questo basket da due soldi mi sa dare ancora emozioni forti che riescono a commuovermi come un bambino. Ho detto vecchio e non anziano: mi raccomando. Guai a voi. Solo gli scribi ipocriti e i farisei… Continua a leggere