Il tenente medico che non fa i playoff: perchè donna?

Se prima non avevo alcuna voglia di scrivere, e difatti non ho scritto da luglio ad aprile, eppur stavo benissimo, adesso me l’avete proprio fatta passare del tutto. D’accordo, sono una primula rossa: lo dite voi, non io. Che mette… Continua a leggere

Non c’è già più niente da ridere in questi pazzi playoff

Torno a scrivere sul mio blog dopo dieci mesi e mezzo, ma non chiedetemi se sono contento. Anche no. Stavo bene lo stesso e il mio, fidatevi, non era un dolce far niente, ma arrivavo a sera in un lampo… Continua a leggere

Se P(r)ozzecco va alla Virtus giuro che entro in convento

Da dove (ri)comincio? Ho solo l’imbarazzo della scelta, ma non ho neanche troppo tempo da perdere visto che l’ultimo atto delle finali sta per iniziare e non voglio perdermi la diretta su La Nove o, se preferite, su Eurosport 1… Continua a leggere

Un caffè molto amaro: Segafredo potrebbe anche mollare

Sono un giornalista in pensione ormai da qualche anno. E da qualche anno sono un uomo libero finalmente di scrivere con ironia e vigore, se mi riesce, quel che voglio e quando mi pare. Anche adesso. Ad un paio d’ore… Continua a leggere

Contro Paternicò era scritto che la Virtus avrebbe perso…

Non so cosa mi abbia preso stamattina, ma, addentando la brioche (vuota) al bar sotto la galleria e sorseggiando la spremuta d’arance, ho allungato la mano sulla Gazzetta che nessuno si sognava di leggere e l’ho sfogliata sapendo benissimo che… Continua a leggere

Un foglio in bianco: ai giochini del Messi(n)a non ci sto

Meglio che stia zitto. E, cucendomi la bocca, che consegni il compito in bianco (vedi foto). Non cado nel tranello dell’Innominabile siculo che non ha mai saputo perdere e mi meraviglio solo che Giorgio Armani gli lasci fare questo giochino di… Continua a leggere

Perché Scariolo non parla d’aria rancida anche a Milano?

Mi scuso con gli aficionados, come chiamava i suoi affezionati lettori l’immenso Gianni Clerici, per me più grande di Gianni Brera soprattutto nei modi e nell’ironia, ma mi sono addormentato ieri sera con la testa sulla tastiera del computer mentre… Continua a leggere

Il sesto uomo dell’Armani: Paternicò o l’arbitro ucraino?

Dallo 0-2 non ci si salva. Questo stavo scrivendo ieri dopo la pennichella alla quale non rinuncio nemmeno se viene giù il mondo. E ho riacceso il cellulare che spengo proprio per godermi quella magnifica oretta pomeridiana di riposo. Quando… Continua a leggere

Stavolta sto con Sacchetti che non va più giù a Petrucci

Vado di corsa e sono già col fiato corto, ma vorrei arrivare a evidenziare ancora alcune cosette prima che, povero illuso,  Jaiteh e Cain si contendano la palla a due della prima semifinale di uno scudetto che mi divertirebbe un mondo se… Continua a leggere