Sarebbe bastato leggermi sabato scorso. Non l’avete fatto? Peggio per voi, baskettari dei miei stivali, che pretendereste da me che non scriva nemmeno una riga di calcio perché magari non avete nemmeno avuto la fortuna d’essere nati bianconeri e allora… Continua a leggere
Stamattina sono stato a Canossa, in provincia di Reggio Emilia, e mi sono pure cosparso il capo di cenere per la mia mancata promessa che era quella di scrivere per tutta l’estate ogni giorno su questo blog, magari anche solo… Continua a leggere
Dopo aver fatto ieri il pieno di pallacanestro, così state buoni per un bel pezzo, oggi sarò breve come Pipino. Che fu re dei Franchi e padre di Carlo Magno. Che invece ce l’aveva grande. Come si diceva di Alberto… Continua a leggere
Sono rimasti pochi i fuoriclasse in Italia. Ieri mattina ne è mancato uno e non uno qualunque: Gianni Mura. Di cui ho un cassetto pieno di ritagli di Sette giorni di (suoi) cattivi pensieri che custodirò gelosamente. L’ultimo di domenica scorsa… Continua a leggere
Sono cose che possono succedere solo negli ultimi minuti dell’ultima giornata di campionato senza dover gridare al miracolo, ma vedendo sugli spalti dello stadio di Carpi le lacrime di felicità e i singhiozzi strazianti del fratello veneziano ancora incredulo dopo… Continua a leggere
L’estate starà anche finendo come dicevano i Righeira, Michael Rota e Johnson Righi, che non mi sembrava avessero tutte le rotelline a posto, ma tre giorni belli, come lunedì, martedì e mercoledì, agosto quest’anno non li aveva ancora visti. Nemmeno… Continua a leggere
Ma lo ascoltate cosa dice quando sparla? Probabilmente no. Ed infatti preferisco credere che, mentre Daniele Adani confeziona una delle sue chilometriche domande, ne approfittiate per andare in bagno a fare un bisognino. Oppure siete sopra pensiero e non badate… Continua a leggere
Sono cominciati i Mondiali di sci alpino. E nessuno se ne è quasi accorto. Difatti neanche vi chiedo dove si svolgono: sarebbe pretendere troppo. Vi aiuto subito: a Sankt Moritz nel Canton svizzero dei Grigioni. Dove la lingua ufficiale è… Continua a leggere
Eravamo quattro gatti all’ultimo spettacolo. Proprio quattro: uno, due, tre, quattro. Ci siamo contati. Una strana coppia lassù in piccionaia: forse due innamorati che mi piace pensare che anche si sbaciucchiassero di tanto in tanto. Un anziano con la… Continua a leggere
Ad Atle Skaardal non piace Cortina d’Ampezzo. Credo sia uno dei pochi al mondo e comunque ve lo racconto semmai un’altra volta perché il cinquantenne biondino norvegese con il naso rubizzo e gli occhi azzurri, dal 2005 direttore di gara… Continua a leggere
Ultimamente avevo perso di vista Leonildo Turrini. Con una o con due erre? Non me lo ricordo mai. Probabilmente anche con tre considerata l’enorme autostima che il mostro ha per se stesso. Era comunque passata mezzanotte e tutti i bambini… Continua a leggere