Brugnaro numero 1: ha detto no al 1/2 milione di Messi(n)a

Stamattina sono stato a Canossa, in provincia di Reggio Emilia, e mi sono pure cosparso il capo di cenere per la mia mancata promessa che era quella di scrivere per tutta l’estate ogni giorno su questo blog, magari anche solo… Continua a leggere

Si va a Tokyo grazie soprattutto agli scarti di Sacchetti

Penso che nel Belpaese dei balocchi e dei Salvini si dia troppo importanza agli allenatori e molto meno a quelli che poi invece sono i veri protagonisti della scena: i giocatori. Nel bene o nel male. Nella buona o nella… Continua a leggere

Mi basta che Giannino dica: Mai più Messi(n)a in nazionale

Artiglio Caja mi aveva messo una pulce nell’orecchio: “Questa Serbia si può anche battere”. E ci ha indovinato, unico al mondo. Come Max Chef Menetti in tempi non sospetti aveva pronosticato lo scudetto della Virtus, ma non il 4-0 sull’invincibile… Continua a leggere

La farina del Sacchetti, il sì di Daye e la rottura del Poz

Sull’Aventino in fondo non stavo poi così male. Anzi, me la sono passata in quel quartiere residenziale oggi diventato di lusso dopo esser stato di borgata. Peccato che le Terme di Caracalla fossero ancora chiuse altrimenti, tra le rovine di… Continua a leggere

Questa SLega che divide i club e privilegia i bandaosiris

Dio solo sa quanti mi costi dar ragione a Papà Urbano, ma che due suoi figli si mettano adesso a scopiazzare anche le notizie di basket-mercato dagli altri giornali (o blog) e pure abbiano il coraggio di siglarle (m.c.-v.d.s.) come… Continua a leggere

Ora Staffelli dovrebbe consegnare il tapiro a se stesso

Dopo aver fatto ieri il pieno di pallacanestro, così state buoni per un bel pezzo, oggi sarò breve come Pipino. Che fu re dei Franchi e padre di Carlo Magno. Che invece ce l’aveva grande. Come si diceva di Alberto… Continua a leggere

Solo Milano ha i danee per prendere Datome e De Colo

C’è ben poco da stare allegri se avesse ragione l’epidemiologo Zach Binney della Emory University di Atlanta secondo il quale gli stadi potrebbero rimanere vietati al pubblico addirittura per un anno e mezzo. A partire da oggi. Questa è la… Continua a leggere

Salvini e la Meloni, non vogliamo più vederli nè sentirli

Domani è la festa del lavoratori. Proprio adesso che nessuno lavora? La domanda impertinente mi ha restituito il buonumore. Anche se il primo maggio in Italia per la verità non hanno mai lavorato nemmeno i giornalisti. Come quel primo maggio… Continua a leggere

Al Bombolone non tutte le ciambelle riescono con il buco

Non l’ho mai sentito parlar male di qualcuno. Neanche di quel bastardo, per non dire molto di peggio, del figlio di Klara Poelzl e Alois Hitler. In fondo, raccontava, non erano poi così brutti gli acquarelli pubblicitari che vendeva all’angolo… Continua a leggere