L’angolo d’orchidee non è forse un amore come Sinner?
4 novembre, martedì Tarallucci e marmellata di prugne è stata la mia lussuosa colazione. Col caffelatte tiepido, quasi caldo. Non fa freddo: anzi, sono 20 gradi al sole. E il… Continua a leggere
4 novembre, martedì Tarallucci e marmellata di prugne è stata la mia lussuosa colazione. Col caffelatte tiepido, quasi caldo. Non fa freddo: anzi, sono 20 gradi al sole. E il… Continua a leggere
27 ottobre, lunedì Credevo di potermi prendere una bella settimana di riposo che non posso chiamare di ferie perché al massimo giovedì vado a Milano a pranzare con tre amici carissimi nel ristorante… Continua a leggere
20 ottobre, lunedì Il calcio mi rattrista quando non mi nausea. E, se vedo la Juve di Igor Tudor, mi deprime al punto che butterei il Samsung mille pollici giù dalla finestra in… Continua a leggere
12 giugno, giovedì Ho solo un paio d’ore di tempo, minuto più minuto meno. Poi scappo a Bologna. A far che? Magari a mangiare le favolose crescentine, conosciute pure come tigelle lontano dall’Appennino modenese dove sono nate e mai moriranno.… Continua a leggere
Da dove m’infiammo? Accendete pure voi il cerino dove più vi stuzzica? Sul Forum nel quale stasera non trovi un biglietto nemmeno a pagarlo? Anch’io ci ho provato nei giorni scorsi: invano. Oppure sulla terza finale che dovreste aver già… Continua a leggere
Non so se sia sfiga o altro. Probabilmente altro. Ovvero tutte le deficienze del nostro sistema basket che vengono al pettine in una serata nella quale mi ero tranquillamente seduto alle otto in poltrona davanti alla televisione per vedere Trento-Venezia,… Continua a leggere
Dal Rompipallone di Gene Gnocchi che (quasi) sempre mi diverte: “Steven Zhang, presente agli allenamenti ad Appiano Gentile: “Sono rimasto sorpreso, non pensavo che l’allenatore fosse ancora Spalletti”. E poi dicono che nessuno è più pestifero di me nella satira.… Continua a leggere
Primavera è nell’aria. Anche se martedì grasso (5 marzo) è ancora lontano e l’Olimpia ha poco di che esultare. Il sole illumina la stanza. Quasi quasi salgo a piedi sino a Coverciano. Senza giubbotto e senza sciarpa. Ma prima butto… Continua a leggere
Ultimo è arrivato secondo al festival. Bravo, anzi bravissimo. Perché meglio di così non avrebbe potuto fare. Proprio come il Napoli di Marx Sarri e del povero Carletto. Che vorrebbe strozzare Mertens, Insigne e Milik per tutti i gol che… Continua a leggere
Una mattina, nella quale avrei anche potuto poltrire chissà sino a quando, è suonata la sveglia. Che mi ero dimenticato di spegnere. O, meglio, sono crollato dal sonno mentre sentivo parlare in tivù Carletto Ancelotti. Cacciato sabato sera come un… Continua a leggere
Scusatemi ma vado di fretta. Ho i minuti contati e a pranzo ho avuto le sorelle della Tigre. Che in verità sono molto più mansuete e meno autoritarie del mio angelo della casa. Che nel suo albero di Natale, come… Continua a leggere
Non sono un gufo e comunque, se porto sfortuna all’Inter, non è che mi sfascio la zucca contro il muro. Anzi. O dovrei fare l’ipocritica e negare che dopo il gol di Eriksen, che mi ha fatto trepidare sino all’80esimo, ho… Continua a leggere