Oggi non potevo non comprare la Gazzetta. Anche se forse sarà l’ultima volta che lo faccio. Immaginando il suo scomposto dolore per la sconfitta dell’Intertriste ieri sera in Champions tra i minareti di Istanbul e le feste dei tifosi del… Continua a leggere
Non l’ho mai sentito parlar male di qualcuno. Neanche di quel bastardo, per non dire molto di peggio, del figlio di Klara Poelzl e Alois Hitler. In fondo, raccontava, non erano poi così brutti gli acquarelli pubblicitari che vendeva all’angolo… Continua a leggere
Sono sette anni che lo vado ripetendo: questo Lele Adani è proprio irritante e sgradevole. Peggio di Ciccioblack Tranquillo. O quasi. Uno sputasentenze in piena regola. Doppio petto, cravatta e panciotto. Più brutto del peccato, è convinto di saperne di… Continua a leggere
Dite la verità: quanto è carina? E quanto è apparentemente simpatica? Da uno a dieci: undici. E’ l’anatra mandarina (nella foto) dello stagno di Central Park. Tanto colorata che pare addirittura finta. Invece è pestifera: becca tutto ciò che le… Continua a leggere
Apelle figlio di Apollo fece le palle di pelle di pollo. E tutti i pesci vennero a galla per vedere le palle di pelle di pollo fatte da Apelle figlio di Apollo. Adesso ho capito tutto. E mi sarebbe bastato… Continua a leggere
Ho sempre temuto che i miei figli volessero fare i giornalisti. Avrei dovuto raccomandarli e non ne sarei stato capace. Oltre che contrario. Ma perché vi racconto questo vi potreste sempre anche chiedere? Semplicemente perché questo è il mio Scacciapensieri:… Continua a leggere
Se riesco a star dentro le trentatré righe, o al massimo quaranta, magari anche ce la faccio a mantenere una vecchia promessa e a buttar giù ogni giorno uno Scacciapensieri tutto matto. Che, se volete, non è né carne, né… Continua a leggere
Zero a zero a San Siro: è il risultato che desideravo. Perché va bene tutto, il Napoli di Marx Sarri e Lele Adani è davvero irresistibilmente insopportabile, ma tifare per la Beneamata sul serio non mi riesce: è più forte… Continua a leggere
Poco sicuro che manterrete il segreto, al quale prima di sera avrete già fatto fare il giro del mondo, vi confesso che sono molto arrabbiato con la mia Signora perché al Toro avrebbe potuto e dovuto dargliene almeno il doppio.… Continua a leggere
Chi mi conosce e da due anni, il prossimo 25 aprile, legge su questo blog satirico le mie bischerate di basket o il mio gazzettino, nel quale appiccico la prima mosca che mi salta al naso, sa che mi registro… Continua a leggere
Ma quale partita hai visto? E non lo dico al tifoso del bar Verdi, dove andavo a giocare la schedina e, già che c’ero, provavo due tiri d’accosto a boccette. O al barbiere sotto casa mentre mi fa la… Continua a leggere