Povero basket in pugno ai soliti noti della Banda Osiris
16 ottobre, giovedì Non buttare via mai niente. Si raccomandava sempre la nonna Adele quand’ero piccolo piccolo e mia madre m’accompagnava a mangiare da lei. Men che… Continua a leggere
16 ottobre, giovedì Non buttare via mai niente. Si raccomandava sempre la nonna Adele quand’ero piccolo piccolo e mia madre m’accompagnava a mangiare da lei. Men che… Continua a leggere
Ogni qual volta scendo la rampa del Cup dell’ospedale di Padova quel murales di Wonder Woman in camice, con mascherina e stetoscopio (nella foto), contro il quale ci vai per forza (quasi) a sbattere addosso, mi trasmette una carica, intesa… Continua a leggere
Non sarà la prima e neanche l’ultima volta che farò arrabbiare più di qualche italiota, ma se devo essere sincero sino in fondo non è che la cosa m’inquieti al punto dal mordermi la lingua e cambiare in fretta il… Continua a leggere
Non ho capito o, meglio, fatemi capire, come dicono quelli che parlano bene: Putin sarà domani a Roma. D’accordo. Una visita lampo che non dovrebbe durare più di dieci ore. A meno che Vladimir Vladimirovich non voglia, dopo la cena di Stato a Villa Madama offerta dal Conte… Continua a leggere
Dalla copertina dell’ultimo Espresso: Ho diciotto anni, sono fascista e voto Matteo Salvini. Come vado denunciando da una vita e raccogliendo, di rimando, una pernacchia dietro l’altra: “Eccolo il solito trinariciuto”. Come chiamava Giovannino Guareschi i più sfegatati dei comunisti del… Continua a leggere
Non era nelle mie intenzioni d’infilare stasera il basket nello Scacciapensieri con tutto quello che succede in questi giorni nel Belpaese, oltre che nel resto del mondo, e che il Curierun di Papà Urbano Cairo segue con commovente attenzione e… Continua a leggere
Se non la sapevate, ve la dico io. Altrimenti cosa ci sto qui a fare? Anche perché a Natale e a Santo Stefano non sono usciti i giornali e non mi pare che qualcuno si sia sparato per così poco.… Continua a leggere
Non ho difficoltà a credere d’avere un dio per conto mio e d’essere molto indigesto a chi non la pensa più o meno come dico io. Né sono il massimo della simpatia, anzi, per quelli che prendo di mira e… Continua a leggere
Ormai l’unico che parla con Luigi Brugnaro è Alberto Vitucci, giornalista della Nuova Venezia, idee e barba di sinistra, fratello del grande Frank. Col quale sempre s’accompagna nei match in casa della Reyer. Domenica il sindaco di Venezia non… Continua a leggere