Italiani, popolo di santi, poeti e navigatori e ora di somari

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Dalla copertina dell’ultimo Espresso: Ho diciotto anni, sono fascista e voto Matteo Salvini. Come vado denunciando da una vita e raccogliendo, di rimando, una pernacchia dietro l’altra: “Eccolo il solito trinariciuto”. Come chiamava Giovannino Guareschi i più sfegatati dei comunisti del… Continua a leggere