Conte Antonio e Cairo tiferanno Real, altrimenti si sparano

gufi

Neanche sapevo che ieri sera ha giocato la nazionale di Gian Piero Ventura contro San Marino. Ma, se anche l’avessi saputo, dico la verità: non l’avrei sicuramente vista. Già nessuno ancora mi ha detto chi ha vinto il Ghiro d’Italia. Di cui mi vanto di non aver seguito nemmeno una tappa. Figuriamoci se mi perdo dietro a Lapadula. Che per altro ha segnato tre gol. Come mi ha informato il tiggì dell’una e mezza con un titolo sguaiato: l’Italia travolge 8-0 San Marino. Sì, appunto: San Marèin come lo chiamano in Romagna. Diecimila 841 abitanti sempre che non abbia partorito stamattina la figlia del medico condotto. Ale Juve! strombazza oggi la Gazzetta. E mi tocco furiosamente. Adesso so che il Giro l’ha vinto Dumoulin che pensavo fosse veneto dalle parti di Conegliano. Come Del Piero. Ed invece è olandese. Peccato. Così come so per certo che al Conte Antonio non dispiacerebbe se a Cardiff la Juventus non vincesse la Champions. Lui sì e io no: proprio non lo sopporterebbe. Già Acciuga ha vinto tre Coppe Italia di fila. “E io manco una”. Una anzi l’ha addirittura persa in finale all’Olimpico con il Napoli per far giocare Alex. Il quale rilascia ogni giorno un’intervista che è esclusiva. O almeno questo è quel che ci vuol far credere Mamma Rosa. Che con la Signora di Max Allegri non va d’accordo soprattutto dopo che si è maritata con Urbano Cairo che è il padrone del Toro e quindi è scontato che sabato tifi Real Madrid. Anche la Stampa ha per la verità oggi un’intervista che Del Piero ha dato, ovviamente in esclusiva, a Luca Ubaldeschi. Nella quale non c’è un guizzo alla Dybala che sia uno e che allontani di colpo l’ovvio e la noia. “Il Real è un killer delle finali: ne ha vinte 11 su 14”. Ma va? Mentre la Juve ne ha perse 8 su 10. Questo lo sapeva anche mio nipote di sette anni. Che domani vola per Londra con Bicio alla volta di Cardiff. Io invece resterò a casa: ho troppa paura che in Champions continueremo ad essere maledetti da dio. Almeno il sindaco di Milano, Beppe Sala, intertriste, non è un ipocrita: “Sabato non guarderò la partita per non gufare la Juve”. Temo piuttosto quelli che vorrebbero farci credere, senza essere bianconeri, di tifare lo stesso contro il Real perché sono prima di tutto italiani. Ecco, questi bastardi, sono i più odiosi: sarebbero difatti i primi a saltare sulla poltrona nel caso in cui dovesse segnare Cristiano Ronaldo. Che non mi è antipatico come Belpietro e Cairo, però non ci manca molto. A trentatré righe ci sono arrivato. Bene. Così adesso posso tornare a scrivere di basket. Che mi riesce meglio. E di Trieste. Che è davvero coccola. Un amore.