Avevo già deciso che domani, dopo una vita, avrei ripreso a scrivere: il 3 è un numero che non mi dispiace e il martedì, in fondo, è il giorno della settimana meno impegnativo soprattutto quando al lunedì mi perdo dietro… Continua a leggere
Mamma Rosa, sposata a Urbano Cairo, l’ha chiamata come la chiamo io da tempo: semplicemente Divina. Invece per Repubblica è la più grande e allora mi permetto di domandarle: doveva Federica Pellegrini vincere anche l’oro di Budapest per scoprirlo? La Divina… Continua a leggere
Ve la racconto meglio l’incredibile storia dell’ottavo re di Roma, Claudio Toti, con una ti sola. Perché ieri sera andavo di fretta. E, se per una volta non vi dico dove sono stato, saprete comprendere che nella vita ognuno deve… Continua a leggere
E ci risiamo. Dopo i libri gender ritirati dalla scuola, il “fora i schei” gridato a Elton John che ha fatto il giro del mondo, “la gente che vive sugli alberi delle banane”, la polemica per la verità garbata con… Continua a leggere
Tutte le mattine, intorno alle sette, il giornalaio dell’edicola di Riviera XX settembre m’infila i quotidiani e le riviste sotto al portone di casa. Poi ogni fine mese passo da lui e con un assegnino saldo il conto. Leggere i… Continua a leggere
Potevo sbagliarmi? Mai. Li conosco troppo bene i miei polli. Cresciuti in batteria: tutti eguali e tutti gonfi. Una mano di rosa ed eccoli pronti a girare per i parquet alzando la cresta. Io sono della Gazzetta. E allora? Devo forse mettermi in… Continua a leggere
In qualche fondo di cassetto devo avere ancora qualche dracma: non si sa mai, potrebbe tornarmi utile se dovessi andare in Grecia. Con l’estate torna anche il mio gazzettino: appuntamento quotidiano (o quasi) di questo blog di satira che sta… Continua a leggere
Che altro c’è da dire sulla Grissin Bon? Poco se l’hai già detto. E io l’ho scritto ormai da un bel pezzo. Quando molti mi guardavano con sospetto e pensavano: ma questo è proprio matto. Parlano i titoli del mio blog. Quello di una settimana fa per esempio prima che la squadra… Continua a leggere
Ad ogni playoff di giugno è sempre così: mi viene un tremendo prurito ai polpastrelli, peggio di un’orticaria. Dal quale mi posso curare solo scrivendo. E allora scrivo. Di tutto. Anche sui muri. Come Leo Turini o Turrini: con una o due erre? Non lo imparerò mai. E intanto guarisco. La prima… Continua a leggere
Scoppio dal caldo. E allora forse è proprio il caso che mi raffreddi e sbollisca prima di prender fuoco. All’ombra del ciliegio nel giardino dell’ex fornaio di Spinea. Dove sono nati Federica Pellegrini e Napoleone Brugnaro. Sognando d’essere anch’io un… Continua a leggere
E’ difficile spiegare agli umani come l’Umana abbia potuto mettere in croce la Vanoli nel suo palasport anche senza Rolling Stone se non buttando là un nome. E non a casaccio: Carlo Recalcati. Che oggi, nell’anticipo di mezzogiorno, sotto gli… Continua a leggere
Ma allora non è vero che Gigi Brugnaro fa sempre tutto di testa sua. Lunedì, per esempio, mi ha ascoltato. Tempo fa gli avevo infatti scherzosamente suggerito di non andare più in televisione con la barba lunga e incolta: oltre… Continua a leggere