Povero basket in pugno ai soliti noti della Banda Osiris
16 ottobre, giovedì Non buttare via mai niente. Si raccomandava sempre la nonna Adele quand’ero piccolo piccolo e mia madre m’accompagnava a mangiare da lei. Men che… Continua a leggere
16 ottobre, giovedì Non buttare via mai niente. Si raccomandava sempre la nonna Adele quand’ero piccolo piccolo e mia madre m’accompagnava a mangiare da lei. Men che… Continua a leggere
7 ottobre, lunedì Stavolta Tadej Pogacar se ne è andato in fuga solitaria quando la strada della Tre Valli Varesine ha infilato una timida discesa lungo il lago, penso di Varese, a poco più di una ventina di chilometri dal… Continua a leggere
6 febbraio, giovedì Se volete leggere i miei pensieri quotidiani, corti o lunghi che siano, prima d’andare a nanna non dovete che cliccare su [email protected] e lì troverete il prossimo articolo del mio sito che avrei voluto scrivere dopo… Continua a leggere
22 gennaio, mercoledì Ringrazio il dio del tennis, e perché non direttamente il Padre eterno?, che senza alcun preavviso mi ha svegliato alle cinque del mattino, giusto in tempo per vedere Sinner giocare in Australia, contro il bulletto Rune, un… Continua a leggere
Claudio Pea felice di ritorno dalla Santa Messa in Duomo, nella domenica di San Michele Arcangelo, patrono di Mestre, dove sono nato e vivo, e dei poliziotti del Bel Paese che, pure loro, in verità faticano a capire in quale… Continua a leggere
Io non bevo. Bevevo. Anche troppo, calunniavano quelli della Banda Osiris di fratel Cicciobello (o Cicciobel?) Tranquillo. Sino a cinque anni fa. Mentre avevo già smesso di fumare. Anche di nascosto. Nel bosco. Mentre andavo a finferli. Poi mi sono… Continua a leggere
Il cellulare ha compiuto 50 anni un mese fa. Pesava più d’un chilo e lo paragonarono ad una vecchia scatola da scarpe, non poteva stare acceso più di mezz’ora e per ricaricarlo non bastava una notte intera. Fu inventato da… Continua a leggere
Sarebbe bastato leggermi sabato scorso. Non l’avete fatto? Peggio per voi, baskettari dei miei stivali, che pretendereste da me che non scriva nemmeno una riga di calcio perché magari non avete nemmeno avuto la fortuna d’essere nati bianconeri e allora… Continua a leggere
Da qualche mattina mi sveglio alle sette con Fiorello che è sempre divertente, allegro, simpatico, bravo, brillante. Insomma unico. Eppure interista. Con la sua rassegna-stampa madida d’un’ironia pungente e leggera che gli invidio appassionatamente. “Hanno arrestato l’ultimo padrino. Così adesso… Continua a leggere
Non è ancora l’alba e già piove, governo ladro: mi rifugio così subito sotto la doccia che almeno è bollente. Sono da poco passate le sette, come sette sono in fila indiana le batoste che la Milano del nostro povero… Continua a leggere
Bomba o non bomba, sono certo che prima o poi arriverò anche a Roma. Dove lunedì si è svolto il consiglio federale in call conference dal quale non è trapelato sinora praticamente nulla. A parte un’intervista del presidente federale al… Continua a leggere
Ogni qual volta scendo la rampa del Cup dell’ospedale di Padova quel murales di Wonder Woman in camice, con mascherina e stetoscopio (nella foto), contro il quale ci vai per forza (quasi) a sbattere addosso, mi trasmette una carica, intesa… Continua a leggere