Claudio Pea dall’Isola dei Conigli, come scriverebbe the Bear e come lo chiama il Dindondan che suonato non è. Anzi, vorrei essere io suonato come Peterson. Dove il mare è più verde che blu. Dove mi ha spedito la Banda Osiris che da sabato è l’Osiris Band o, meglio, l’Orchestra Spettacolo Osiris che trasmette solo a banda larga. Dove non si prende neanche TeleGiannina, la vostra nuova tivù del cuore. Dove c’è il presidente che flirta con la segretaria e la sposina abbandonata che si fa chiamare mamma dal cane. Ma si può? Cantando sempre Rino Gaetano. Nunvereggae più. Susanna Agnelli Bartoletti Monti Pirelli. Gianni Brera, lo Zio, Marianella, dribbla Cassano che passa a Balotelli. Onorevole eccellenza cavaliere senatore. Auto blu, sangue blu, cieli blu. Tranquillo Bassani Rizzitelli. Paola Ferrari Caressa Dembinsky. Ma come cavolo si scrive? Sono disperato. Nunvereggae comunque più. Lo sfottò è del ’78, ma andrà forte anche nel 2023. Scommettiamo? Quando Gas Gas vincerà finalmente uno scudetto. Ma Gas Gas chi è? Se non lo sapete, meglio per voi. Io nomi e cognomi comunque non ne faccio più. Cioè copio l’Orso. Così non mi farò altri nemici. Tanto di amici ne ho da far paura: oltre duemila e 500 solo su Facebook. E molti di più, anche tra gli arbitri, di quanti Citofonare LaMonica nemmeno s’immagina. Però qui, all’Isola dei Conigli, dove mi ha mandato Cicciobello, che spero proprio non mi raggiunga da Ragusa, dove sta tenendo un camp con New Entry da Bologna, ci si annoia da matti. Capisco il venticello che soffia dal mare e l’acqua più verde che blu, ma qui o m’invento qualcosa o mi sparo alla tempia. Fatemi pensare. Mentre guardo i due piccioncini di Sky che si tengono teneramente per mano e tubano passeggiando sulla spiaggia dimenticando d’avere ormai cinquant’anni. Ecco, ci sono. Ricordate “Chissà chi lo sa?”. Ma sì il quiz per ragazzi del sabato pomeriggio dalle 17.45 su Rai 1, presentato da Febo Conti per la regia di Cino Tortorella che altro non era che Mago Zurlì? E’ stato un grande successo quando non c’era ancora la tivù a colori e gli scudetti un anno li vinceva l’Ignis e l’altro il Simmenthal. Con l’eccezione dell’Oransoda Cantù del buon Carletto nel ’68. Da domani, un giorno sì un giorno no, riposando la domenica e a ferragosto, dal 13 al 16 agosto, cioè dal mio compleanno al Palio dell’Assunta, potrete tutti quanti partecipare al primo gioco a premi della pallacanestro italiana su internet che sarà sponsorizzato da Telegiannina. Difatti, non appena ho confessato questa mia idea bislacca all’uomo tutto d’un pezzo che, tifoso sfegatato della Lazio, è stato vicepresidente della Roma, subito lui mi ha rassicurato: “Ci penso io”. Come fece col suo segretario generale poi trombato nel febbraio dell’anno scorso, ma mi fido lo stesso e tra ventiquattr’ore comincio con una domanda che già vi anticipo. Così capite il meccanismo. Chissà chi lo sa chi è stato il vero artefice dell’ultimo scudetto dell’EA7 Milano che, dopo gara cinque, ha dato scacco matto a Siena in tre mosse? La prima minacciando le dimissioni, la seconda mettendo con le spalle al muro tutta la squadra, la terza puntando tutto sul figlio del Bonsai di Caserta. Facile no? Nomi non ne ho fatti. Fateli e fatelo voi. Tra tutti coloro che comunque risponderanno esattamente a tutte le domande sarà estratto il fortunato che vincerà un soggiorno nell’Isola dei Conigli o, se preferisce, una cena offerta dalla Mole Antonelliana. Però cucina lei, siete avvertiti.