Vatti a fidare di Mamma Rosa e di Mamma Rai: stai fresco

mamoli

Prigioniero felice di Eurosport Player, la nuova casa della nostra pallacanestro. Tutte le partite della serie A e dell’Eurolega. E da ieri sera anche Trento, Reggio Emilia e Torino in EuroCup, oltre dalla prossima settimana le quattro italiane in Champions. No, non è la Bbc. E nemmeno uno spot. Ma semplicemente una nota di servizio per chi chiede lumi a Mamma Rosa e resta al buio. O peggio ancora. Oggi per esempio la Gazzetta ha scritto che il match d’esordio dell’Armani in Eurolega sarebbe stata trasmessa in diretta da Eurosport 2 a partire dalle 19 circa. Niente di più falso. O sei infatti abbonato a Eurosport Player per tutta la stagione alla modica spesa di 29 euro e 99 centesimi, che persino Danilo Gallinari può permettersi, oppure ciccia: te lo sogni di vedere la nuova Milano di Simone Pianigiani in televisione con la grande coppia Trigari-Meneghin (o Sconochini) al giovedì o al venerdì sera almeno sino al giorno in cui Livi(d)o Proli non farà la voce grossa e pretenderà, penso a ragione, di non essere oscurato in Europa. C’è comunque da capirla Mamma Rosa: veste a lutto e non si è più ripresa dal giorno in cui l’amica Sky ha deciso di rinunciare alla pallacanestro. Audience quasi zero e costi troppo elevati anche solo per comprare i cancellini e le lavagnette di cui Tranquillo e Mamoli non riescono assolutamente a fare a meno. Pure qui non mi sento di dare torto a Murdoch e ai suoi sottopancia. Anzi, almeno potrò anch’io risparmiare nell’acquisto di confezioni giganti di tappi di cera e non mi scasserò i timpani con quei loro urlacci senza tregua e senza motivo. Mi mancherà, d’accordo, e da morire, Basket Room, ma non posso neanche pretendere d’avere tutto dalla vita. Aggiungo soltanto che My-Sky potrebbe però spontaneamente abbassare le sue richieste economiche. Visto che nemmeno la Nba si può vedere durante la regular season, a meno che non vi piacciano i formidabili saltimbanchi con la pelle nera e il circo dei canestri che somiglia molto a Tu si que vales, il talent show del sabato sera su Canale Cinque con Belen Rodriguez e Maria De Filippi, due assoluti fenomeni dell’acrobazia in video. A tal proposito non mi è sfuggita a metà settembre una curiosa dichiarazione di Marco Atripaldi, l’ex giemme dell’Auxilium Torino, secondo il quale la più brutta delle partite della Nba è comunque cento volte più bella e interessante della finale dell’ultimo Europeo tra Slovenia e Serbia che pure è stata una meraviglia. I gusti son gusti, per carità di dio. E difatti non li voglio discutere. Però se Atripaldi, che anche mi è simpatico, mi prega ancora di toglierlo dalla Banda Osiris di Ciccioblack e Iena ridens cosa volete che gli risponda se non che se lo tolga dalla testa per i prossimi tre o quattro secoli? Senza contare che Sky ha anche perso l’esclusiva della Juve, Roma e Napoli in Champions ormai da tre stagioni e, nonostante questo, avrebbe preteso che gli pagassimo pure la tredicesima quando sarebbe stato invece giusto che ci rimborsasse almeno la spesa per la scheda Mediaset Premium Calcio. Sbaglio? Assolutamente non credo. Adesso vi vorrei anche raccontare cosa mi è successo martedì sera al Taliercio, ma, siccome non mi credereste, per il momento lascio perdere. Mentre posso serenamente (e non tranquillamente) confermarvi che la Reyer ha superato il Banvit dopo tre tempi supplementari e non quattro come ha scritto il Gazzettino su suggerimento dell’Anonimo veneziano. Che evidentemente ha lasciato assieme a me il palasport di Mestre ad una manciata di secondi dal quarantesimo minuto con i turchi avanti di due punti, Thomas in lunetta con due tiri liberi a disposizione e la rabbia che avevo accumulato dentro per una vittoria dei campioni d’Italia che Peric con quella faccia da sberle e gli irriconoscibili De Nicolao e Biligha, tornato cadavere dagli Europei dopo la cura Messina, avevano buttato alle ortiche con la complicità per altro di Ray Ban De Raffaele e le sue girandole di cambi che mi hanno lasciato basito. Tanto me la sono registrata su Raisport, ho da scemo pensato, e sono corso a mangiare il galletto senza tener conto che neanche di Mamma Rai mi potevo e posso fidare. Difatti sul più bello della rocambolesca partita di Champions la registrazione si è interrotta. E così anche il polletto alla brace mi è andato di traverso. Assieme alle patatine fritte.