Il Pupone pizzicato con Noemi alle terme di Montecarlo

totti e noemi

Scontatamente erano tutte fake news quelle che a febbraio ha sparato per primo Dagospia, il sito di Roberto D’Agostino che in verità difficilmente prende un granchio, sulla rottura prolungata tra Francesco Totti e Ilary Blasi dopo 17 anni di matrimonio, tre figli e un’unione che pareva a prova di bomba. E subito confermate con dovizie di particolari scottanti da quotidiani come la Repubblica e il Curierun che di solito non si occupano di gossip se non sono proprio quando sono tirati per i capelli e sono certi che non si tratti di una clamorosa bufala da blogging. Ma è bastato che la notizia anche di una sbandata del grande Pupone per “una bellissima ragazza bionda, sposata e separata (con due figli) che molto somiglia a sua moglie con qualche anno (sette, ndr) di meno”, fosse smentita dalla show girl che sta conducendo l’Isola dei famosi nell’ennesima intervista apparecchiata a Verissimo da Silvia Toffanin, la nuora di Silvio Berlusconi, uno degli uomini più sin integerrimi e amati dall’Italia dei benpensanti, perché il popolo giallorosso, e non solo, si convincesse che i giornalisti si erano inventati ancora una volta tutto soltanto per il gusto d’infangare una bella storia d’amore che dura, senza dubbi e ombre, da ormai un ventennio.

Non dobbiamo dare spiegazioni a nessuno, si era indignata Ilary nello studio di casa. Pardon, di Mediaset. “Se non ai nostri figli che ce le hanno chieste”. Brava, questo mi pare molto giusto. Però ha poi anche parlato d’accanimento mediatico e di scandalose fake news nei confronti della sua famiglia e di una “certa Noemi, che non conosco e che Francesco ha forse conosciuto in un centro sportivo: lei gli ha chiesto una foto come succede tutti i giorni nella vita di mio marito. La gente gli chiede autografi, si ferma, gli parla”. Come no? E qui mi sembra francamente che l’abbia fatta un po’ fuori dal boccale perché Repubblica non può, se non ben informata sulla crisi della coppia, essere arrivata a scrivere in data 22 febbraio, due giorni prima dell’inizio della guerra di Putin all’Ucraina, che “la separazione c’è già di fatto con tanto d’accordi economici. A lei spetterà la casa di oltre 600 metri quadri nel quartiere Torrino con spa, giardino e campo di padel. Lì Ilary resterà con Cristian, Chanel e Isabel. Totti invece vuole tornare nella villa a Casal Palocco dove stavano i genitori. Ora che la mamma si è trasferita all’Eur nell’attico con piscina del figlio, quello che aveva affittato ad Allison e poi a Zaniolo”. E ancora: “La rottura è arrivata quest’estate. Le loro liti erano diventate quotidiane. Secondo quanto raccontano le persone vicine all’ex capitano della Roma che ha scoperto cose su Ilary che non sapeva e che probabilmente andrà a vivere con “tale Noemi” nella nuova, vecchia casa…”. Sino agli scabrosi dettagli: “Al compleanno (numero 45) di Totti lei non c’era, mentre sui social appare spesso: in pizzeria con le amiche o in discoteca con Luca Tommassini. O in Lapponia, sempre con il coreografo. Ma mai col marito”.

Così adesso avrete meglio capito quanto mi tornino utili i ritagli di giornali che la Tigre farebbe volentieri volare fuori dalla finestra anche domani o le agende di pensieri e appunti di cui vi ho parlato martedì scorso nell’articolo di questo blog che si sforza d’essere satirico e sempre sul pezzo. Come l’intera pagina (25) che il Corriere della Sera del 23 febbraio, nel giorno del 52esimo (!) anniversario del mio matrimonio, altro che Sandra e Raimondo del terzo millennio come avevamo immaginato sino a ieri il Pupone con la Blasi, ha dedicato alla vicenda con tanto di foto di Noemi Bocchi, seduta in tribuna all’Olimpico durante Roma-Genoa (0-0) del 5 febbraio un paio di file sopra Francesco per non dare troppo all’occhio, però ugualmente pizzicata e addirittura evidenziata da un circoletto rosso alla Rino Tommasi. E un titolone di ben quattro righe: “Totti e Ilary. “Su di noi false notizie”. E i due cenano insieme con i figli al ristorante”. Più il sommario: “Il campione smentisce con un video le voci di un suo flirt”. O kappa. Peccato che poi Giovanna Cavalli e Gianluca Piacentini nell’articolo a quattro mani raccontino molto di lady Bocchi, l’ex signora dell’imprenditore Mario Caucci, e di una partita a padel che fu galeotta oltre che di una frequentazione con Totti che non poteva essere di certo considerata casuale. Difatti sempre il Curierun del giorno prima non aveva avuto incertezze sparacchiando: “Totti e Ilary favola finita: coppia al capolinea, vivono da separati in casa”.

Bene. Vi ho tenuto sin qui sulle spine. Anche troppo, potrebbero brontolare i mai contenti tra i miei aficionados. Però credo che ne sia valsa stavolta la pena: il gossip è grosso. Così come il mio interesse per la presunta separazione della celebre coppia d’assi capitolina di cui non si parlava più da ormai tre mesi, soffocata e sputtanata alla voce fake news. Perché un amico della palla nel cestino, di cui non vi farò mai il nome nemmeno sotto tortura, mi ha inviato un filmato e una serie di foto, di cui ve ne pubblico una, che ha scattato lunedì pomeriggio al Thermes Marins di Montecarlo e nella quale mi pare che non vi siano dubbi che Francesco Totti se la rida in piscina con un amico e con una ragazza dai capelli biondi raccolti sulla nuca a chignon du cou che altra non è, garantito al limone, che Noemi Bocchi. Alla faccia dei giornalisti che s’inventano le storie e non per carità in difesa di quasi tutta una categoria dalla quale prendo invece spesso le distanze perché si è ormai svenduta ai loro padroni o ai potenti del nuovo regime. Che poi Francesco e Ilary tornino o stiano ancora insieme non me ne può importare di meno. Saranno ben fatti loro. Però la signora Totti tra una puntata e l’altra dell’Isola dei famosi non può giusto ieri incautamente confessare al super Valerio Staffelli che le consegnava il Tapiro di Striscia la notizia per una lunga serie di papere e strafalcioni durante la conduzione del reality su Canale 5: “La mia crisi con Francesco? Solo un chiacchiericcio, è tutto a posto”. Non si direbbe.

Sempre ieri il grande Pupone era a Tirana dove la Roma di Josè Mourinho ha conquistato la prima Conference League della storia seduto in tribuna tra il buon Gigi Di Biagio e il figlio sedicenne che ha raggiunto la capitale dell’Albania con un charter di vip giallorossi mentre il papà con un volo privato d’andata da Nizza e probabilmente ritorno. Nel Principato di Monaco domenica c’è il Gran Premio di Formula Uno e non è da escludere che Noemi sia rimasta a Montecarlo per seguirlo dal vivo. Cominciando dalle prove ufficiali che iniziano domani con le prove ufficiali. Come le semifinali dei playoff di basket al meglio delle cinque partite che partiranno con la prima di Virtus-Tortona alle 20.45, e perché non a mezzanotte?, in diretta su Eurosport 2 e su Raisport oscurata. Di cui vi ha parlato ieri la Gazzetta dopo due giorni di fragoroso silenzio con un’intervista al caro Merendino (Marco Ramondino) da coda alle edicole che per la verità non c’è stata. L’importante era che Mamma Rosa non muovesse la minima critica alla Reyer di Napoleone Brugnaro e alla Germani di Mauro Ferrari eliminate a sorpresa nei quarti di finale correndo il rischio di perdere qualche spicciolo di pubblicità e non facendo così arrabbiare Papà Urbano. Difatti i bravi figli di buona donna le hanno ubbidito mentre a me, se ne avrò tempo e voglia, toccherà allora magari discuterne prima del salto della palla a due tra Mouhammau Jaiteh e Jalen Cannon. Sulla deludente Venezia ho già speso qualche riga, ma vogliamo parlare di Brescia dell’allenatore dell’anno Alessandro Magro, che pure io ho votato e non me ne pento, e di Marco De Benedetto, che invece manco conosco ed è stato però eletto numero uno dei dirigenti in Italia? E non Luca Baraldi. Che evidentemente deve stare sulle palle più di me e Messi(n)a pericolosamente messi insieme. Difatti se fossi l’amministratore della squadra campione d’Italia e vincitrice dell’EuroCup oltre che della SuperCoppa quest’anno e della regular season intenterei una causa nei confronti di chi ha promosso e sostenuto questo premio, sbagliato nella formula e nella sostanza. Sicuro di vincerla a mani basse senza neanche dover ricorrere all’avvocato d’ufficio.