E adesso manca solo che Koulibaly vada al Chelsea

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Il temporale mattutino ha rinfrescato il bosco. Sedici gradi al sole di mezzogiorno che sgomita tra le nuvole. E così si sta bene anche con un pulloverino sulle spalle. Ieri ho scoperto l’acqua calda, oggi magari anche qualche altarino. Per esempio perché nessuno si è domandato perché De Laurentiis non ha alzato in questi tre anni il tetto della clausola rescissoria del Pipita? Elementare, Watson: perché lui, sotto sotto, Higuain voleva venderlo e non ci sarebbe mai riuscito se Gonzalo fosse costato più di novanta milioni di euro. Già la Juve è stata matta ad acquistarlo per quello sproposito: 45+45 in due anni. E forse se ne è già pure pentita dovendo adesso sicuramente cedere Paul Pogba allo United e sostituirlo in qualche modo. Fidatevi: lo zio Aurelio è molto più furbo che arrogante. E non è certo l’arroganza una qualità che gli manca. Come la crema per impomatarsi i capelli. Semmai è strano che i napoletani non l’abbiano ancora capito. Lui sbraita dal pulpito: “Traditore, senza cuore, ingrato” e il popolo vorrebbe strangolare il Pipita. Ma intanto la moglie Jacqueline è a casa che stira con amore le banconote bianconere e le ripone ad una ad una in cassaforte: un lavoraccio, però anche – converrete – un gran piacere. Tanto più che il primo a cominciare a litigare con Higuain è stato proprio De Laurentiis a fine febbraio. O mi sbaglio? Il Pipita non segnava da tre settimane e il Napoli aveva perso a Torino con la Juve ed era stato eliminato dal Villarreal in Europa League. Tuonò allora il presidente: “E’ più grasso d’almeno un chilo e mezzo”. Insomma gli diede del pigro e dello svogliato. E Higuain non se la prese: cominciò però a guardarsi intorno e il fratello Nicolas a telefonare a Marotta, Paritici e Nedved. Perché in fondo nelle prime ventitré giornate di campionato non è che il Pipita se ne fosse rimasto con le mani in mano. Anzi, aveva tirato quasi da solo la carretta. Realizzando un gol a partita. Ricordate? O vi devo anche ricordare che nella vicenda s’infilò Maradona usando il piccone? “De Laurentiis pensi ai film, agli attori e alle sue attricette che di calcio non ne capisce: io sto con Higuain che è generoso e fortissimo”. E almeno a Dieguito i napoletani dovrebbero sempre dar retta. Un altro temporale nel pomeriggio e così adesso m’infilo davvero il maglione e faccio schiattare di rabbia chi è rimasto ancora in città a morire di caldo. La mia scoperta dell’acqua calda invece ve la svelo un’altra volta. Non c’è fretta. Anche perché nel frattempo prima di sera, sotto l’arcobaleno di Dimaro, il Conte Ugolini di Sky Sport24 l’ha pisciata fuori dal boccale: “Il Chelsea di Antonio Conte ha bussato alla porta del Napoli per Kalidou Koulibaly”. D’accordo, l’offerta è interessante: 45 milioni di euro più bonus. Ma se lo Zio Aurelio vende anche il forte difensore senegalese, con il quale è già ai ferri corti, gli conviene salire sul primo elicottero che passa per la Val di Sole e scappare il più lontano possibile da Ischia e Capri. Anche perché stavolta non c’è alcuna clausola rescissoria che tenga e che possa tener buoni i tifosi napoletani. Che gli farebbero un koulibaly così. Come sarebbe tempo e ora.