La stupefacente torta della Parodi e l’incredibbbile Picci

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Il Napoli cade per la prima volta. Ha detto Fabio Caressa accendendo le luci su Sky Calcio Club. E a me è venuto subito il sospetto che nel suo salotto della domenica sera, guardando il noioso posticipo tra Carpi e Milan, ci si faccia anche qualche canna. Così tanto per tirarsi un po’ su di morale. Oppure lo space cake che Benedetta Parodi, moglie del direttore nano di Murdoch e sorella della splendida Cristina, aveva preparato per gli ospiti del marito in tivù non era di spinaci ma erroneamente di marijuana. Come nel film Un Natale stupefacente con Ambra Angiolini e Lillo & Greg. In verità il Napoli ha perso anche alla prima di campionato col Sassuolo a Reggio Emilia. E, a voler essere ancora più precisi, lontano dal San Paolo ha pareggiato con Genoa, Empoli e Carpi, conquistando in otto partite giocate fuori casa persino un punto meno della Juventus (12-13). Ma dopo la vittoria rubacchiata all’Inter erano ormai tutti convinti che la squadra di Marx Sarri, già beatificato, avesse ormai vinto lo scudetto. Tanto che Gonzalo Higuain e i sottopancia del Pepita hanno fatto un intero giro d’onore per il campo tra gli osanna del popolo impazzito e i fuochi d’artificio come alla festa di San Gennaro a New York. Sparecchiata poi la tavola, si sono messi tutti a giocare a carte: credo a ciapa no (con Fabio Caressa mazziere) dal momento che Mario Sconcertino Sconcerti ha indovinato l’ultimo pronostico il 30 o il 31 febbraio di un anno che non so e Beppe Bergomi in cent’anni di solitudine nerazzurra ha vinto uno scudetto per sbaglio con il Trap. Solo il mio amico Massimo Mauro e Zvone Boban si sono astenuti dal gioco a dir poco demenziale. Forse perché non avevano neanche assaggiato la strana torta della Parodi o semplicemente perché va bene che li pagano, e penso pure bene, ma non per fare i pagliacci di corte del padrone di casa. Il quale, dopo che anche i suoi figli, Diego e Matilde, erano cascati dal sonno e erano andati a letto con la bella mamma-cuoca, ha dato i numeri e, grazie ad una non meglio identificata macchina del futuro, ha stabilito che alla 30esima giornata di campionato la classifica sarà questa: 1. Inter 63, 2. Fiorentina 60, 3. Roma 59, 4. Napoli 58, 5. Juventus 56, 6. Milan 51. “E mi sbaglierò al massimo di un punto in più o in meno” Per prima cosa mi domando e chiedo meravigliando perché, già che c’era, Caressa non è andato avanti col suo folle viaggio nel tempo sino all’ultimo turno di serie A. Così almeno avremmo saputo chi vincerà lo scudetto nello sprint finale tra Inter e Fiorentina, con la Roma resuscitata, il Napoli sempre lì e la Juve ormai tagliata fuori non solo dalla volata tricolore a tre o a quattro, ma anche dalla Champions. Ma in quale film? Uno scudetto stupefacente con mia zia in carriola e lo Zio in brodo di giuggiole? L’unico infatti che ha preso il gioco sul serio è stato Beppe Bergomi. Secondo il quale seriamente Meches Mancini è il miglior allenatore dell’universo e la sua squadra ha una difesa impenetrabile, la rosa più ampia, un centrocampo a prova di bomba e un attacco che, strada facendo, ritroverà anche i gol di Mauro Icardi rapinato del costoso orologio proprio sabato notte sotto casa. A proposito di difesa, anche quella del Napoli sembrava di ferro e invece ha già subìto una rete più di quella sgangherata di Allegri che, se si fosse prima messa a tre, forse avrebbe anche qualche punto in più ora in classifica. Incredibbbile griderebbe Sandro Piccinini, per gli amici l’incredibile Picci, che nella telecronaca di Siviglia-Juve l’ha ripetuto urlando almeno trecento volte: io difatti mi sono fermato a quota 282 quando ha segnato l’amato Fernando Llorente a metà del secondo tempo e lì mi sono stufato di contarle. L’incredibbbile, minimo con tre bi, è comunque che Mediaset Premium non trovi o s’inventi un altro telecronista per le incredibili notti magiche in esclusiva dei bianconeri in Europa. Ci sarebbe Pardo. Quale? Gatto o Leo? Lasciamo perdere. O vogliamo parlare dell’incredibile voce becca di Marco Foroni e dell’incredibile italiano maccheronico di un Antonio Di Gennaro “carichissimo”? E’ in questi incredibili momenti che ti riconcili con Sky Calcio che avrà anche il salotto notturno di Fabio Caressa e Beppe Bergomi coi loro scandalosi giochini a luci rosse, ma che per tutto il resto batte la tivù di Berlusconi e la Rai (in Coppa Italia) per dieci a zero. Proprio quando le va male.