La bella morosa di Morata è una veneziana di Mestre

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La regola è uguale per tutti: hai per le mani un gossip, sparalo subito, altrimenti te lo bruciano sotto al naso. Ma chi andava a pensare che il Gazzettino di Roberto Papetti, famoso trombone di scuola berlusconiana, chiamato anche nell’ambiente Fuga dalla notizia, rivelasse proprio oggi in cronaca di Morata stregato dalla bella Alice? Avevo sottovalutato Gabriele Pipia, detto Pip, e non Pippa, anzi. Corrispondente da Mirano, provincia di Venezia, dove tutti i martedì mattina Luciano, il mio fisioterapista preferito, mi raddrizza la schiena e mi fa tornare ragazzino. Luciano è ovviamente bianconero, e pure doc: adora Pavel Nedved come me e non può vedere Alex Del Piero. E non gli posso dare torto. Plin plin e l’uccellino, prima la Chiabotto e poi la Chiatti, acqua Uliveto e neanche un goccio di vino, la scoperta dell’America e ora della Nba: mi hanno davvero stremato lui e Sky. Oltre allo Zio Bergomi che ha paragonato la Juve contro il Bayern al Frosinone. E questa proprio non gliela perdono. Ma non gliela dovrebbe far passar liscia nemmeno l’onesto club ciociaro. A Mirano sono nati anche Federica Pellegrini, che a Rio nuoterà la sua quarta Olimpiade, argento ad Atene e oro a Pechino nei 200 sl, e Napoleone Brugnaro che si è preso con la moglie Stefania due settimane di vacanza in Brasile scatenando le ire dell’opposizione e dei tifosi della Reyer. Che lo avrebbero voluto vicino alla città e alla squadra in un momento così delicato dell’anno per entrambe. Cioè per Venezia e per l’Umana che rischiano d’essere escluse dal Patto di stabilità e dai playoff. Dio mio, che confusione. “Sarà perché le amo”. Come cantavano i Ricchi e i Poveri. Il giovane Pip è invece la controfigura di Elio Germano che ha vinto ben tre David di Donatello per il migliore attore protagonista in Mio fratello è figlio unico, La nostra vita e Il giovane favoloso. Dove lo ricorderete interpretare Giacomo Leopardi che si svegliava la mattina già con l’umore sotto i tacchi e più nero del caffè senza zucchero. Come il mio oggi a colazione. “Che hai?” mi ha chiesto la Tigre preoccupata. E me lo domandi dopo il furto a mano armata dell’arbitro Eriksson ieri sera ai danni della Juve? Le ha negato il gol dello 0-3 che avrebbe chiuso la faccenda con il Bayern fischiando un fuorigioco che non c’era non dico di qualche centimetro, ma di quasi un metro. In più non ha espulso Kimmich che con il gomito ha volutamente centrato in piena faccia Morata. “Morata? Ma lo sai che va con la figlia di Campello, quello che ha la concessionaria dove la Giorgia ha comprato la Mini usata?”. E a te chi l’ha detto? “L’ho appena letto sul Gazzettino”. Avevo il gossip in tasca da un giorno e pensavo di scriverlo giusto questo pomeriggio. Qua la mano, Gabriele: sinceri complimenti. Ma io sono proprio un imperdonabile farlocco. Che si fa bruciare la notizia da un pivello per quanto bravo e svelto. E sono caduto in depressione. Peggio di Shopenhauer che è un altro che faceva collezione di lune storte come Leopardi e non scherzava con il pessimismo cosmico. Al punto che quasi quasi mi buttavo nell’Osellino, il canale che attraversa Mestre, con un pietra al collo. Quando, solingo augellin venuto a sera, mi sono fermato all’edicola sul ponte e ho letto la locandina di Tuttosport che titolava “Non è giusto”. D’accordissimo: voto 10. “La Juve domina a Monaco per oltre un’ora, va sul 2-0 dopo il gol regolare tolto a Morata e colpisce un palo con Quadrado”. E neanche una riga su Alice Campello, la nuova morosa dell’Alvaro, 21 anni, fotomodella, di Mestre, comune di Venezia, brava ragazza che vive a Milano e ha preso il posto di Maria Pombo nel cuore dello spagnolo. Alice è una meraviglia e anche più bella della capricciosa Maria. Che piantò in asso il numero 9 bianconero lo scorso fine autunno facendolo piombare in una crisi nera che pareva senza ritorno. E invece Morata con il Bayern è proprio rinato. Al punto che Allegri non avrebbe dovuto sostituirlo con Mandzukic a metà della ripresa, un minuto prima che Lewandoswki segnasse il gol dell’1-2. Ma questo è tutto un altro discorso. Mentre vi do subito un’altra buona notizia prima che di nuovo domani la leggiate sul Gazzettino. Dopo una gravidanza difficile è nata Sofia, terza figlia di Lisa e Benjamin Ortner, il centro austriaco della Reyer. Auguri.