Da Dell’Orco a De Laurentiis: i cento della mia Banda Osiris

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E’ sempre meglio che la famiglia resti unita e così MaraMeo Sacchetti ha fatto benissimo a non tagliare il figlio dall’elenco dei diciannove azzurri che il 23 luglio andranno in ritiro a Pinzolo nell’alta Val Rendena e che a fine mese affronteranno la Romania e la Svizzera (o la Costa d’Avorio) nel torneo di Trento. E pure sbaglierebbe se non portasse Brian ai Mondiali inserendolo, se non proprio tra i dodici, almeno tra i quattordici che andranno in Cina. Però questo non toglie che il cittì d’Altamura, santo e martire, abbia scalato la classifica della mia hit parade dei bandaosiris risalendo dal settimo al secondo posto e inserendosi tra Leo Dell’Orco e Virginio San Bernardi. Mentre scende di due posizioni Andrea Bassani ora quarto e giù dal podio. Perché va bene tutto, ma almeno Stefano Tonut e Achille Polonara si sarebbero meritati più di Amadeus Della Valle e Paul Biligha la maglia della nazionale che va comunque stretta anche a Pippo Ricci e Amedeo Tessitori. Lasciando in pace Alessandro Gentile che è sulla via di Damasco. E’ stata una faticaccia, e ho persino rinunciato ad una domenica in spiaggia, sono più bianco in faccia del Livi(d)o Proli quando non si fa le lampade, e non so niente del Tour de France, tanto domani leggo Gianni Mura, né di come è finita tra Federer e Djokovic o a Silverstone, però sono riuscito ad essere di parola con gli amici ai quali avevo promesso di completare la lista della Banda Osiris e di snocciolare i cento nomi ad uno a uno. Massone dopo mattone. Eccoli allora gli eletti. Con il loro bel numero tra parentesi di tessera all’atto dell’iscrizione e il soprannome in corsivo se me ne sono inventato uno. E una sola premessa: c’è di ben peggio nel mondo del nostro basket. Per esempio Luca Baraldi che per arrivare ad essere amministratore delegato della Virtus ha dovuto tagliare undici teste. O i Gerasimenko, i Do Forni o Elicotterino De Cesare che per fortuna sono usciti o sono stati cacciati dall’Eden.

1. PantaLeo Dell’Orco (073) Orco buono o cattivo? Chi può dirlo? Di lui si sa ancora troppo poco. Nella foto con Giorgio Armani. 2. Romeo Sacchetti (010) MaraMeo cittì e martire. 3. Virginio San Bernardi (023). 4. Andrea Bassani (002) Iena ridens. 5. Mario Canfora (003) C10H16O. 6. Marco Aloi (007) Zio Fester. 7. Marco Crespi (008) Paperoga o Ezechiele Lupo o Crespolo a vostra scelta. 8. Gianmarco Pozzecco (071) Prozzecco, patrimonio dell’Unesco. 9. Giorgio Specchia (049) new entry, Intertriste, il corsivista di Mamma Rosa. 10. Gianmaria Vacirca (060) il Gobbo di Cremona.

11 Ettore Messi(n)a (015) estromesso dalla top ten per aver disatteso le speranze del consiglio direttivo dell’Osiris. Tranquillo puntava alla vicepresidenza dell’Armani e Bassani al ministero degli Esteri, Coldebella contava di diventare il general manager dell’Olimpia e Aloi il responsabile marketing al posto di Ilaria Mazzeo, mentre Chiabotti avrebbe voluto scalzare Claudio Limardi dall’ufficio-stampa. Sono rimasti invece tutti in braghe di tela perché non hanno capito che l’ex assistente di Popovich agli Spurs odia i raccomandati e detesta le spintarelle. In più ha bidonato le vu nere fingendo un interessamento per Milos Teodosic che solo Baraldi avrebbe potuto prendere a due milioni di euro all’anno. 12. Urbano Cairo (004) il marito (despota) di Mamma Rosa. 13. Marco Martelli (022) Falci e Martelli. 14. Massimo Pisa (037) Leaning tower of Pisa. 15. Daniele Baiesi (035) detto il Crucco. 16. Luca Chiabotti (013) Minestrina. 17. Claudio Coldebella (033) Trevisi. 18. Giacomo Baioni (091) Zabajoni. 19. Raffaele Ferraro (016) e la Giornata schifo. 20. Maurizio Gherardini (044) Cerotto. 21. Matteo Soragna (006) So-na-lagna. 22. Flavio Tranquillo (001) Ciccioblack (presidente onorario) in caduta libera. 23. Andrea Cinciarini (047) e la signora Alessia. 24. Daniele Adani (028) segnalato con Bobo Vieri a Jesolo. 25. Guido Bagatta (046) Disguido. 26. Massimo Cancellieri (030) Mortimer. 27. Matteo Mammì (019) quaranta dì quaranta nott. 28. Claudio Crippa (043) se non è Crippa è trippa. 29. Massimo Maffezzoli (082). 30. Davide Pessina (005) il nonno di Heidi.

31. Paul Biligha (084). 32. LeoPoldo Turrini (079) con quante erre? 33. Paolo Conti (064) il vice di Marameo. 34. Paolo Galbiati (011) Galbi Galbiati. 35. Massimo Marianella (026) Marinella. 36. Alberto Rossini (072) Pinocchietto. 37. Michele Boccacci (083) Boccaccio. 38. Giacomo Garbisa (074) l’Anonimo Veneziano. 39. Paolo Condò (029) Bombolone. 40. Luigi Lamonica (009) citofonare. 41. Fernando Marino (032) Sottomarino. 42. Giulio Ciamillo (020) il fotografo dei giganti e il suocero di Martelli. 43. Mario Fioretti (076) il Muto. 44. Mike D’Antoni (012) Michelino. 45. Alex Del Piero (027) il Pinturicchio dell’Avvocato. 46. Pino Sacripanti (021) Sacripantibus. 47. Federico Buffa (041) uffa! 48. Andrea Conti (061) il fratello di Paolo. 49. Paola Ellisse (024) l’unica donna della Band dopo che Diletta Leotta ha piantato in asso il nipote di Oscar Mammì, ma che molto presto potrebbe essere sostituita da Ilaria D’Amico o Antonella Clerici (la Mole Antonelliana). 50. Paolo Moretti (075) Paolo il Caldo. 51. Danilo Gallinari (038) il Gallo sul quale Ciccioblack ha scritto un libro con i piedi e le zampe di gallina. 52. Stefano Sardara (031) Pallino. 53. Alfredo Cazzola (017) Alfredo Alfredo. 54. Alessandro Mamoli (018) Mammoletta. 55. Pietro Scibetta (089) Scimmietta. 56. Alberto De Bei (090) la Spietta. 57. Stefano Delprete (070) l’editore di Tranquillo, Sacco e Vanzetti. 58. Giampiero Ticchi (077). 59. Francesco Bonfardeci (056) o undici o anche dodici. 60. Sandro Crovetti (054) ragionier Filini.

61. Massimo Bullo Bulleri (068). 62. Luca Gregorio (062) Magnum. 63. Vittorio Gallinari (045) il primo Re Gallo. 64. Piero Guerrini (042), 65. Matteo Boniciolli (052), 66. Walter Fuochi (051) Fuocherello. 67. Marco Cicoria (036) Cicorino, 68. Marco Esposito (080) neanche lontano parente di Enzino. 69. Angelo Costa (085) Angelino del Carlino. 70. Emanuele Aronne (014) Fantasmino. 71. Marco Belinelli (039) Belin! 72. Guido Guida e Giuseppe Sciascia (078) Succhi d’arancia. 73. Christos Stavropoulos (059) il Greco di Trieste. 74. Flavio Fioretti (088) che fa rima con Sacchetti. 75. Massimo Oriani (040) dove sei finito? 76. Marco Atripaldi (065) anche con due pi. 77. Fabrizio Frates (053) Orate. 78. Gianluca Mauro (066) sputa l’Alma per Trieste. 79. Roberto Galli (050) sposato a Cinzia Zanotti e agente di Cecilia Zandalisini. 80. Andrea Trinchieri (034) Gas Gas e un’abbuffata di pesce che s’ha sempre da fare in laguna. 81. Marco Vittorelli (086), il presidente di Artiglio Caja. 82. Daniele Dallera (025) o gigante come lo chiamava Ayrton Senna. 83. Andrea Crosariol (063). 84. Puccio Lapenna (081). 85. Claudio Arrigoni (087). 86. Gennaro Di Carlo (055) il Patata. 87. Marco Tajana (048). 88. Mauro Bevacqua (057) e 89. Dario Vismara (058) i sottopancia di Ciccioblack. 90. Francesco Riccò (069) l’Ombra dello Zio Fester. 91. Luca Foresti (067) Pico della Mirandola.

Infine, se Dio vuole, i neonati cominciando da Massimo Ambrosini (092) e, a seguire, Francesco Anchisi (093) e Francesco Fischetto (097), Beppe Sindoni (094) e Franco Marra (098) che disprezzava Max Menetti e esaltava Gianandrea De Cesare sul Mattino. A malincuore Mario Ghiacci (099) che non può trovare così diaboliche location per le convention milanesi dell’Osiris. E poi e poi e poi Fabio Fognini (095) il Fogna, al quale non dovrebbero più far mettere piede sull’erba di Wimbledon, e Michelino Morselli (096) l’ex maestro di tennis di Giorgio Armani che è oggi il Richelieu di Dell’Orco. Buon ultimo e quindi con il numero 100 lo Zio Aurelio De Laurentiis che è troppo simpatico per essere escluso da questa allegra brigata massonica anche se magari ne capisce di basket come Massimo Zanetti, il signor Segafredo. Cioè zero.