La cagnetta Sophie, l’inferno nella Catedral e lo zio Aurelio

La notizia del giorno è che oggi è stato un dì di sole. O, se preferite, la notizia del dì è che oggi è stato un giorno di sole. Non succedeva da un bel po’ di tempo e allora è così che apro il mio gazzettino del 27 agosto. Quello con la Gi maiuscola ha invece in prima pagina la foto di Luisa Ranieri, in gonna lunga con spacco alto, che cammina a piedi scalzi nell’acqua della battigia del Lido di Venezia e sembra una dea. E, come si fa su Facebook, clicco “mi piace”. Maltempo estate: 500 milioni di danni solo nel Veneto, chiesto lo stato di calamità. Si dice “piove, governo ladro”. E quando c’è il sole? Semplicemente “non piove, governo ladro”. Lapalisse. La musica è sempre la stessa da almeno quarant’anni a questa parte. Una buona notizia su Repubblica: svolta precari, subito assunti 100 mila professori. Era ora e ce n’era bisogno: sono i commenti della gente che si accavallano. Poi leggi tre righe e scopri che accadrà tra un anno dal primo settembre 2015. Restando in tema: campa cavallo. Anche i Renzi piangono: “Sono solo con gli undici milioni di italiani che mi hanno votato”. Peccato che siano undici milioni pure gli italiani ai quali il boyscout ha allungato 80 euro (lordi) nella misera busta-paga. Vale a dire: o me ne dai almeno il doppio o la prossima volta votiamo Grillo. Intanto ha già perso il mio voto. Da oggi farò come Pipino: sarò breve, ma quotidianamente sempre presente ogni mattina in edicola. Tanto le cose da leggere sono due o al massimo tre e si possono tranquillamente riassumere anche in trentantre righe. L’estate sta finendo, se mai è iniziata. E con settembre i blog si riaccendono. Con la mia svelta rassegna-stampa risparmierete almeno cinque euro di al giorno. 5 x 30 = 150. Sono meglio del lupetto. Vita da cani: non penso se sei Sophie, un cavalier king charles spaniel, che alla morte dell’indimenticabile Lauren Bacall, moglie di Humphrey Bogart, ha ereditato diecimila dollari e ben tre tutori, i figli della grande attrice scomparsa a metà agosto. Un bel ice bucket per la Gramella purchè la smetta di scrivere sciocchezze sulla Stampa: altrimenti un secchio di vaffa gelati non glieli risparmio  di certo.Totò  Riina rinnega il bacio ad Andreotti. Tregua a Gaza. Contromano in autostrada: una vittima ogni dieci giorni. Senza parole. Stasera c’è il Napoli nei playoff di Champions. Nessuna squadra italiana ha mai espugnato La Catedral di Bilbao. Nel 1995 al San Mamès c’ero anch’io, l’Athletic superò il Parma per 1-0 e scrissi: da quest’inferno non si esce vivi. Ma ai ducali di Nevio Scala andò ancora bene: avevano infatti vinto 4-2 all’andata degli ottavi e poi conquistarono la Coppa Uefa. Speriamo bene, anche se domani non mi dispiacerebbe raccontare il faccia a faccia tra zio Aurelio De Laurentiis e il povero Rafa Benitez in caso di sorprendente eliminazione degli azzurri di Marekiaro Hamsik. Uno spettacolo da non perdere.