La serie A in Mini Minor e il nuovo direttore di Tele Giannina

Oggi si ricomincia con la SuperCoppa a Sassari quaranta giorni dopo l’ultima partita della nazionale a Bellinzona. Ma si può? Io dico di no. Nel frattempo mi sono perso qualche cosa? La risposta è uguale a prima: probabilmente no. Tanto che l’attacco infame e trasversale d’hacker a questo blog mi ha fatto involontariamente un gran favore, quello almeno di potermi permettere un paio di settimane anche da dedicare al matrimonio di Clooney e al golf . In effetti la nostra pallacanestro è a settembre più rafferma di un pane duro che ha lasciato il forno da cinque settimane e che non offriresti in pasto neanche al cane più affamato di questa terra. A meno che non vi abbia entusiasmato il successo di Cantù su Milano: la partita invero è stata anche carina, ma sempre di Trofeo Lombardia si trattava e cioè poco più d’un’amichevole. Se invece andate matti per l’aria fritta, avete avuto solo l’imbarazzo della scelta: dalle interviste di Scimmietta Scibetta copia e incolla a quelle di Massimo Lopez, pardon Lopes, a Bargnani e a Gallinari che da vent’anni ripetono sempre le stesse cose e non li ascoltano più neanche i parenti e gli amici della Band. Del resto se il basket sulla Gazzetta è scivolato il lunedì a pagina 46 su 47 di sport, assieme all’ippica, e dopo il golf e persino la boxe, qualcosa vorrà pur dire. O no? Nessuno ha più idee e, se anche le ha, sono talmente sceme che è più forte di me non invitarlo a smetterla di pensarle. Dicendogli: lascia perdere, non fa per te. Il presidente della Lega dorme ed è vietato disturbarlo anche per quelli che sono stati i suoi grandi elettori che adesso già dicono che vuol fare tutto da solo senza i loro preziosi consigli. In verità qualcosa Fernando Marino ha fatto: 100 mila euro di sponsor dalla Mini Minor anche li ha beccati. Non sono molti, ma di questi tempi non sono nemmeno pochi. Anche se spero che non abbia dovuto sudare le classiche sette camicie per ottenerli dal momento che il presidente di Brindisi è anche uno dei più grossi concessionari d’auto di tutto il Sud d’Italia. E quindi con un giro di tre o al massimo quattro telefonate credo che abbia raggiunto il Mini accordo. In attesa che in serie A Marino porti pure la Bmw e allora sì che mi dovrò togliere tanto di cappello. Il presidente della Federbasket, eliminati a primavera Minucci e in estate Hackett, non si sa bene invece di cosa s’occuperà questo autunno visto che non aprirà il suo giocattolo, Tele Giannina, prima del prossimo anno e ha già trovato il direttore della nuova televisione satellitare che sarà, vi do una chicca, Niccolò Trigari. Il quale a Giannino Petrucci non dovrà assolutamente confessare d’essere però un mio amico. Anzi, gli potrà benissimo dire che mi vuol vedere morto. Tanto uno in più, o uno in meno, che parla male di me non mi cambia la vita tenuto soprattutto conto che dagli ultimi conteggi mi risulta che siano come minimo tremila e cinquecento i miei detrattori. E pure in forte aumento. Mentre Niccolò (mi raccomando con due ci) tiene famiglia ed è senza lavoro, o quasi, a parte qualche piccola collaborazione con Superbasket dove Dan Peterson fa scrivere cani e porci, tranne ovviamente, e neanche gratis, il sottoscritto. In più Trigari sarà il telecronista ufficiale del weeb di Lnp per la quale commenterà da oggi le partite della Gold di Claudio Coldebella insieme ad Orate Frates opinionista. Lo so, è in odore anche lui di Bandissima, ma neanche questo in fondo lo deve preoccupare quando si è disoccupati o precari. D’altro ancora vi dovrei parlare. Per esempio di Alessandro Gentile e Daniel Hackett che sono tornati a dividere la stessa camera da letto e non si sono ancora ammazzati durante le notti passate in ritiro. Ma incombe la SuperCoppa con le due semifinali: Milano-Brindisi che comincia or ora e Sassari-Roma tra due ore e mezza. Che non mi voglio perdere. Anche se non capisco la nuova formula. Lo scudetto l’ha vinto Milano e la Coppa Italia se l’è aggiudicata Sassari. Cosa c’entrano allora Brindisi e Roma? Dimenticavo: il patron di Brindisi è anche il presidente della Lega… E, se anche i tre puntini non mi piacciono, qui assolutamente ci vogliono.