Perchè quando leggo l’inserto di Cairo mi tocco di brutto

4-5-6-7 aprile, da venerdì a lunedì     E’ proprio sfortunato o porta davvero sfiga? Che non è bello da dire, lo so, e difatti non lo dico mai, ma in questo caso penso di poterlo fare dal momento che l’oggetto… Continua a leggere

Se Spahija perde ancora torna alle sue amate olivette

Ogni mattina al suono delle campane delle sette e trenta Stefano mi porta i giornali e le riviste in bicicletta. E, alzando la testa, mi augura felice il buon giorno mentre lo guardo dalla finestra e gli ricambio il saluto.… Continua a leggere

Derek Willis, dalla riserva indiana alla nuova bella Reyer

Il suo nome è Derek Willis, meraviglioso indiano degli Stati Uniti d’America, già ammirato a Brindisi nell’anno dello scudetto Segafredo e del cappotto virtussino (4-0) rifilato all’Armani come mi piace ogni volta ricordare agli smemorati fans milanesi d’Ettorre il Messi(n)a,… Continua a leggere

Gherardini o Bertomeu in (S)Lega? No, resterà Gandini…

Un buon fritto misto è quello che vi posso offrire oggi a merenda. Sempre meglio dei cavoli: non vi sembra? O anche per cena se andrò ancora troppo per le lunghe come ultimamente spesso mi capita dormendo molto più di… Continua a leggere

Solo Milano ha i danee per prendere Datome e De Colo

C’è ben poco da stare allegri se avesse ragione l’epidemiologo Zach Binney della Emory University di Atlanta secondo il quale gli stadi potrebbero rimanere vietati al pubblico addirittura per un anno e mezzo. A partire da oggi. Questa è la… Continua a leggere