Mica sempre, ma almeno una volta al mese, e prima che lo faccia brutalmente la Tigre, butto via i giornali dopo averli però sfogliati ad uno a uno ed essermi ritagliato tutto quello che magari un giorno mi potrebbe ancora tornar utile, o nemmeno, per scrivere una delle mie impalpabili stranezze. Per esempio non so se ci avete fatto caso, ma ho letto e poi notato che Zlatan Ibrahimovic, quando sulle punizioni va in barriera, con una mano si copre quello che si coprono tutti e con l’altra si protegge il naso che somiglia molto a quello di Cyrano de Bergerac. Come gli allenatori di basket, microfonati da Sky, che si mettono la mano davanti alla bocca per non far sentire agli altri le cosacce che urlano ai loro giocatori. Di ritaglio in ritaglio, non so se ve ne possa importare, ma mi ha divertito che Vladimir Luxuria abbia augurato “figli trans” a Giorgia Meloni che aveva appena annunciato al Family Day d’essere incinta. Così come mi ha incuriosito che ci siano in circolazione 614 milioni di banconote viola da 500 euro e io non ne abbia mai vista una. Manco per sbaglio. Forse perché in un pacchetto di Marlboro ci stanno 20mila euro arrotolati e in una ventiquattrore si possono nascondere addirittura sei milioni. Del resto è la moneta ufficiale degli evasori, dei mafiosi, dei riciclatori e dei terroristi di tutto il mondo. Che Mario Draghi chiama Bin Laden e la vorrebbe presto eliminare. Magari. Giuseppina a giugno compirà 107 anni, Lorenzo a marzo 103 e Maria l’8 gennaio ne ha compiuti 100 tondi tondi: sono i tre fratelli d’Italia più longevi e, sempre che vi interessi, aggiungo che vivono a San Damiano d’Asti. Di palo in frasca: ha fatto parlare (e discutere) quel capoufficio delle tasse che palpava il sedere di una sua impiegata e toccava le parti intime di un’altra, ma il tribunale di Palermo l’ha assolto perché lo ha considerato “un immaturo”. Complimenti. Post scriptum (di Massimo Gramellini): “Il giudice estensore della sentenza è una donna, purtroppo”. Dal Bonsai di Sebastiano Messina ho appreso che Nichi Vendola promette una Sinistra Italiana che non cederà “alla seduzione dell’impotenza vestita di minoritarismo”. Bravo chi lo capisce. E più bravo ancora chi riuscirà a votarlo. Molto meglio Arrigo Cipriani, patron dell’Harry’s Bar, che terra terra ha deciso di comprarsi per quattro milioni d’euro Sant’Antonio di Torcello, un’isola nell’isola. Ma per farne che? Per coltivare carciofi. Contro il logorio della vita moderna. Avevo un monte di giornali in camera, adesso non più. In compenso ora rischio d’essere travolto da una valanga di ritagli. E’ sempre così. E la Tigre può brontolare finché vuole, ma adoro vivere tra le montagne. Di Donald Trump che vuol vietare l’ingresso ai musulmani negli Stati Uniti non c’è assolutamente nulla da dire. Se non che lo voteranno comunque tanti americani. Poveri noi. Piuttosto a proposito “di certe cose” che secondo Mancio Mancini non succedono in Inghilterra lascio volentieri rispondere a Gianni Mura: “Ma è accaduto anche di peggio. Il primo calciatore a dichiararsi apertamente omosessuale in esclusiva al Sun fu Justin Fashanu in cambio di 100mila sterline. “Un fottuto finocchio” lo aveva definito Brian Clough, suo allenatore al Nottingham Forest. Cambiò maglia, cambiò continente, ma col calcio aveva chiuso. E chiuse con la vita impiccandosi in un garage alla periferia di Londra nella primavera del ’98”. Cattivi pensieri? Anche peggio. Domani c’è la Juve a Bologna. E ci sarebbero anche le Final Eight di Coppa Italia a Milano, ma solo di scrivere oggi di basket mi viene il voltastomaco.