Contiamo insieme: 26, 27, 28, 29, 30. E ancora: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7. In tutto sono dodici giorni. Ma facciamo pure undici visto che il primo di maggio anche i giornalisti riposano ma i giornalai, come me, no. Insomma una settimana e mezza dopo il sottoscritto oggi la Gazzetta dello sport si è svegliata e ha rivelato quel che il 26 aprile avevo anticipato su www.claudiopea.it. E cioè dello sbarco a Venezia di Carletto Recalcati che sostituirà Zare Markowski alla guida di una Reyer totalmente in barca e ormai alla deriva. Prova ne è che basta andare indietro di dodici giorni su questo blog per trovare l’articolo col titolo: “Un bòcolo: Carletto Recalcati a Venezia” e il simpatico fotomontaggio dell’ex cittì della nazionale, argento alle Olimpiadi di Atene 2004, con il cappello di paglia da gondoliere in testa. In verità la prima scelta di Gigi Brugnaro sarebbe stata Moretti, ma Paolo il caldo ha ortesemente risposto di no preferendo semmai accasarsi a Roma dove vivono la moglie e i due figli, Davide di sedici e Niccolò di dieci, che giocano entrambi nella Stella Azzurra. Soprattutto Davide promette bene, ma intanto deve crescere e poi si vedrà. Di sicuro in laguna il Carletto porterà con sé la mitica Giovanna che l’ha seguito sempre dappertutto. Anche da Cantù a Reggio Calabria (con le due figlie molto in gamba) nel lontano 1990. Ora obietterete: chi meglio di te, che sguazzi tra calli e campielli da una vita, dovrebbe sapere le cose della Reyer?Tutto vero, però c’è un proverbio che dice “chi dorme non piglia pesci” e allora gonfio lo stesso il mio grande ego con questo piccolo scoop. Ho battuto anche la Gazzetta allo sprint per Pozzecco: di qualche ora infatti sempre su questo blog ho preceduto il buon Massimo Oriani, rossonero doc e numero uno del mondo Nba, che ha annunciato il ritorno del Poz a Varese. L’ha decisoil Consorzio e Checco Vescovi ha fatto buon viso a cattivo gioco. Difatti dopo il flop di Orate Frates, fortissimamente voluto dal presidente, che se n’è andato da Masnago dando dei provinciali a tutti, indistintamente ai varesini e ai varesotti, il Consorzio ha detto a Vescovi: stavolta l’allenatore lo scegliamo noi e tu te lo gestisci. Tenere buono e calmo il Poz non sarà semplice, ma ci si può sempre provare. Un’ultima notizia prima del tè coi biscotti: dal Gazzettino d’oggi apprendo che Maurizio Gherardini, il bandissimo che non parla neanche nel sonno e comunque si mette il cerotto alla bocca prima d’andare a letto, potrebbe essere il nuovo consulente di mercato dell’Umana per gli States (e non soltanto). Insomma il consigliere privato di Brugnaro che non vorrebbe sbagliare un altro mercato e men che meno buttare altri soldi nel Canal Salso. Chi vivrà vedrà. Intanto io cito la fonte e non me ne vergogno.