Sperando che la Gazzetta si ricordi che domani si gioca

Come si dice in queste circostanze, è difficile parlare d’altro. Ma ci provo. Domani si torna a giocare contemporaneamente tutti insieme. Alle 18. E la Rai per una volta indovina la partita in diretta che credo meriti più attenzione: Pistoia contro Caserta. Ovvero Paolo il caldo contro Lele il mestrino. I due allenatori dell’anno insieme a Paperoga. E non fatemi dire chi sono: lo sapete tutti molto bene. Come sapete che il virus degli stipendi in nero, che disperatamente Petrucci cerca d’isolare, non ha infestato solo Siena. Dove domani torna Luca Banchi che lasciò la Montepaschi con la morte nel cuore piangendo sulla mia spalla e alzando al cielo la coppa dello scudetto. Che guai a chi gliela tocca. E a chi proverà a togliergliela. Dovrà fare i conti anche con il sottoscritto che ha un cassetto pieno di chiavi: ognuna apre un armadio. E negli armadi non ci sono che scheletri dei suoi avversari. Così come il giovane Werther Pedrazzi, non più tanto giovane, fa bene a temere che Sansone travolga nel crollo molti filistei. Già, la zappa sui piedi: l’immagine mi piace. Del resto non so se sia più bravo lui o sua figlia Alice. Un bel match. Come quello, dicevo, tra Pistoia e Siena. Chi vince va ai playoff e nei quarti incontrerà l’Armani di Banchi. Che merita solo applausi dai tifosi di Siena. E così sarà, ne sono sicuro. Indipendentemente dal fatto che sia come me juventino marcio e di certo non avrà scordato quanto si sua sofferto insieme quando alla Juve furono strappati due scudetti meritatamente vinti sul campo. Come il suo, conquistato vincendo nei playoff al Forum e nell’inferno di Varese e Roma. E’ l’ultima di un campionato strano, oltre che assai scadente, nel quale non retrocederà nessuno. Perché è scontato che la Mens Sana sarà rasa al suolo e ripartirà come Treviso dalla quarta o quinta serie. Speriamo. Comunque sia è già tutto deciso o quasi: Milano prima, Siena straordinaria seconda, Cantù inspiegabilmente terza. Per il resto prevedo Sassari quarta ma avrebbe potuto far molto meglio, Brindisi quinta ma in caduta libera, Roma sesta e Reggio Emilia settima. Con Pistoia che sfila a Caserta l’ottavo posto. Pesaro batterà la derelitta Venezia e Pascotto non regalerà niente a Montegranaro. Mentre la Gazzetta è sempre più il quotidiano delle notizie del giorno dopo. Oggi ci ha dato l’elenco dei 17 stranieri denunciati per il nero che tutti gli altri giornali avevano già dato ieri. Bene. Sperando che domani si ricordino che c’è anche la serie A di pallacanestro e non soltanto la Nba. O il Ghiro d’Italia al quale ha dedicato otto pagine per una cronoprologo a squadre di 21,7 chilometri. E quando ci sarà il tappone di montagna? Attendiamoci la Divina Commedia e una gran ressa alle edicole.