Larry Brown allenerà la Fiat, ma mangerà il panettone?

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Cosa vi avevo detto? E non scherzavo. Che non valeva la pena di cambiare manico se Sacripantibus fosse costato il doppio di Ramagli. Ed infatti Alessandro Ramagli era legato alla Virtus da un contratto di 60.000 euro puliti all’anno più bonus vari, mentre Pino Sacripanti ha firmato un uno più uno, che non è proprio un biennale, da 130.000 euro e quindi non è detto che sia l’allenatore della Segafredo anche per la prossima stagione. Al momento ne dubito, ma mi auguro di sbagliare. E così avrete anche capito una volta per tutte la ragione per cui Alessandro Dalla Salda non sia potuto arrivare a prendere Gas Gas Trinchieri o, in seconda battuta, Sasha Djordjevic o Don Gel Scariolo: evidentemente e semplicemente perché uno dei tre sarebbe comunque costato troppo. Ovvero come minimo il doppio del doppio del doppio. A Massimo Zanetti non mancano i soldi e li spende anche volentieri per la pallacanestro, ma non li butta dalla finestra e soprattutto non ha nessuna intenzione di tirarli fuori solo lui. Almeno finché non avrà liquidato (ad un prezzo congruo) la Coop Alleanza e avrà come minimo abbassato il canone d’affitto della nuova foresteria dell’Arcoveggio fissato dalla cooperativa delle vu-nere intorno ai 280 mila euro per una decina di mini-appartamenti che non valgono così tanto nemmeno all’ombra della Torre degli Asinelli o in Piazza Grande. Dei problemi della società degli spifferi più conosciuta in Italia ne riparlerò tuttavia a bocce ferme. Adesso è invece tempo di finali scudetto e per questo ho dovuto rinunciare a fare un salto a mezzogiorno alla palestra Porelli, che si sta rivoltando nella tomba, per la presentazione del nuovo trainer che viene da una stagione alla Sidigas dove persino l’ultimo sapientino della Banda Osiris avrebbe saputo far meglio con Fesenko e Rich da mezzo testone a cranio. Non fosse altro che per domandargli se è vero che sul serio, come mi dicono, ha fatto la guerra a Max Chef Menetti non ritenendo che avesse il profilo tecnico e umano per sostituirlo sulla panchina di Avellino. Sia chiaro: Max Chef, anche se in A2, sta da dio a Treviso che è molto simile come club-famiglia a quello della sua Reggio. In più non dovrà camminare per settimane tutti i giorni con il naso all’insù per vedere se l’elicottero di Gian Andrea De Cesare per sbaglio non gli atterri sulla testa. Ho spento il telefonino che scotta. Altrimenti non vado più a Trento e non finisco il pezzo. Colpa anche di Alice che è davvero è una gran figlia di buona donna e continua a non dar segni di vita nonostante i miei ripetuti e quotidiani solleciti alla Telecom. Robe da matti. Milano ha due match-ball: il primo tra un’ora e mezza, il secondo domenica al Forum. Dove si giocherà lo stesso anche se non dovesse arrivare in tempo Larry Brown come si è molto preoccupata oggi Mamma Rosa. A proposito del santone di Brooklyn siete davvero convinti che allenerà la Fiat? Io c’andrei coi piedi di piombo visto che tra l’offerta dei Do Forni (150.000 euro) e la richiesta del suo manager (300.000) la differenza è sempre del doppio. E comunque ce la farà a mangiare il panettone (senza canditi) a Natale? Sarà un’impresa. L’anno scorso la Reyer vinse il titolo proprio alla sesta partita in casa di Trento e Fred Buscaglia si tocchi pure: fa benissimo. Come del resto Simone Pianigiani al quale stamattina hanno proposto d’anticipare il salto della palla a due dell’eventuale bella delle belle intorno alle 18. Così la partita andrebbe in diretta su Raidue e allora chissà quanti italiani la potrebbero vedere in televisione? Almeno un paio di milioni. Dal momento che gara-5 di finale è piaciuta molto più di questi  Mondiali di calcio in Russia che almeno sino agli ottavi non interesseranno a nessuno. Però anche mi domando: possibile che Mamma Rai sia persino peggio di Mamma Rosa che dorme dalla mattina alla sera? Quando copia le notizie dai blog e le fa sue. Si è accorta per esempio di Claudio Albertini, consigliere della Segafredo e amministratore delegato di Igd, azionista di maggioranza di Coop Alleanza, ha dato le dimissioni dalla Virtus in quanto in contrasto con la società che ha scelto Sacripantibus? E sa che per le stesse ragioni anche Marco Martelli rinuncerebbe all’incarico di diesse delle vu-nere e potrebbe passare dalla Junior Casale a Torino portandosi dietro Marco Ramondino sempre che i due vadano ancora d’amore e d’accordo? Chiuso (o quasi) il cerchio degli allenatori di serie A il mercato si sposta ora sui loro assistenti: per esempio Giulio Griccioli sarà il vice di Sacripanti. Scommettiamo? Mentre su Giacomo Baioni non dico più niente: aspetto anch’io il comunicato ufficiale della Reyer che ha già preso Washington dalla Fiat dopo le conferme di Haynes, Bramos, Daye, Watt e gli acquisti di Giuri e Mazzola oltre al rientro della guardia ceka Kyzlink da Siena. Ora gli manca solo la guardia straniera. Che non sarà né Rich né Ragland, ma piuttosto Matt Jennings. Quanto a Cerella mi sa proprio che andrà invece ad Avellino lasciando tante vedove in lacrime a Venezia.