Larry Brown e Esposito, le ore contate con Fiat e Sardara?

cortina tramonto

Elisa Isoardi sta invecchiando male. Peggio di Gina Lollobrigida che però ne ha novantuno. Era così bella. Ma si sa: chi sta con lo zoppo, impara a zoppicare. Ha confessato la Lollo a Elvira Serra (Corriere): “Come tante donne, c’è stato un disgraziato che si è approfittato di me: era un giocatore della Lazio che ora è morto. Mi aveva drogato: ero vergine”. Elvira Serra? Sarà mica figlia di? Non credo, a meno che Michele non sia stato padre a diciotto anni. Per la verità io lo sono diventato a ventuno, e pure di due gemelli, ma io sono matto. Mentre Michele Serra va matto solo per la Beneamata ed è uno dei peggiori intertristi che abbia mai conosciuto. Al punto che nel 1983, quando era cronista sportivo dell’Unità, non fece una piega di fronte agli ultras nerazzurri che avevano minacciato di bucarmi la pancia a coltellate fuori dal Comunale di Torino dopo un Juve-Inter ovviamente vinto dai bianconeri del grande Trapattoni. Se invece avete visto l’indigeribile film Gli sdraiati, diretto da Francesca Archibugi e adattato proprio dall’omonimo libro di Serra sul rapporto padri-figli, vi sareste senz’altro domandati: Ma non avevo proprio niente di meglio da fare? Una vera pizza, ma senza pomodoro e mozzarella. Come del resto la recensione di Marzia Gandolfi: “Un film orizzontale che riflette sullo smarrimento di ogni senso di verticalità”. I critici cinematografici, salvo rare eccezioni, assolutamente non li sopporto perché pensano che il più bravo di loro sia quello che meno riesce a farsi capire dalla gente alla quale fa passare la voglia d’andare al cinema se non hai fatto almeno la quarta liceo. Da stasera (Inter-Fiorentina) a giovedì 4 ottobre (San Francesco) tra campionato e coppe ci sarà calcio tutte le sere su Sky e quindi o hai due televisioni o divorzi dalla moglie perché anche tra finction (Ranieri, Incontrada e Proietti) reality (Blasi e Ventura) in chiaro non c’è tregua in prima serata. In più ci sono Fazio e Lucianina come il prezzemolo e i Mondiali di pallavolo da domani (con la Serbia) a domenica (la finale per l’oro), ma qui non ci sono problemi: dello Zar e di Osmany ormai sono innamorate pure le nonne con lo scialle e le squinzie con il tacco 12. Come Mamma Rosa. Dalla quale Papà Urbano si vorrebbe separare se continuerà a titolare ogni giorno in apertura di prima pagina o sull’Inter o sulla Juve. Domenica 16 settembre: “Spalletti sotto accusa”. Lunedì 16+1: “CR2, bum bum Ronaldo”. Martedì 18: “Inter, mai dire gol”. Mercoledì 19: “Urlo Inter”. Giovedì 20: “Juve da 10”. Venerdì 21: “Questa Juve fa paura all’Europa”. Sabato scorso: “Icardi: lasci o raddoppi”. Domenica: “Un’Inter infinita”. Ieri: “CR7 stappa la Juve”. Oggi: “Coraggio, pazza Inter”. Inter batte Juve 6-4. Eppure in classifica la Beneamata insegue sempre la Gobba a otto punti. E il Toro? Meglio non parlarne, vero padrone? Il Sorapis stasera al tramonto nella foto. Mi piange il cuore: domani torno a casa. E ora potete capire perché non ne ho nessuna voglia. Anche perché le notizie di basket mi arrivano lo stesso all’orecchio: Larry Brown vorrebbe andarsene da Torino ancor prima che cominci il campionato perché un paio di giocatori (Stojanovic?) gli vanno di traverso, mentre Vincenzino Esposito è già ai ferri corti con il presidente Stefano Sardara. Morale della favola: entrambe, Fiat e Banco di Sardegna, hanno messo in preallarme il solito Gianmarco Pozzecco che è sempre in vacanza a Formentera. Come nella passata stagione. Povera pallacanestro. Anche lei sta invecchiando male e la colpa è soprattutto e solo della Banda Osiris che vorrebbe allungare i tentacoli un po’ dovunque. Come la piovra. E per favore non ridete: qui c’è davvero ben poco da scherzare. Almeno che non me l’abbiano raccontata giusta, come sostiene l’amico Massimo Feira, e allora, chiedendogli perdono, m’arrabbio ancora di più perché si vuole creare ad arte il caos in un mondo già con poche idee ma confuse.