Date subito disdetta a Sky così vi farà un gran sconto

walt

Stamattina il Pelmo si è nascosto nel bosco dietro alle nuvole. E’ piovuto tutta la notte, credo che pioverà per tutto il giorno. Forse è davvero finita l’estate come dicono. E pure il caldo che in città deve essere stato terribile se anche in montagna ho dovuto dormire con le finestre aperte. Rischiando che i lupi del Cadore mi zompassero sul letto. Mentre ancora Salvini e Di Maio discutono se si può almeno sparargli con un fucile a pallini di gomma. E intanto crollano i ponti, Sky fa i comodi suoi, le montagne franano, i Benetton organizzano feste nelle loro ville e a Cortina, dopo i Mondiali di sci, vogliono organizzare anche le Olimpiadi. Lo so, queste cose le ho già dette, ma ripetendole spero che prima o poi vengano capite. Come a volte succede, anche se non ci conto molto. Perché, come ripeteva spesso Einstein, uno che non aveva un cervello da poco, “due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma sull’universo ho ancora dei dubbi”. E’ da qualche mattina che mi sveglio abbastanza presto e un motivo c’è: vado a letto assieme alle galline che mi regalano le uova per colazione. Ma potrei anche raccontarvi, come dicono tutti, che d’estate non fanno più niente in televisione. E men che meno in quella a pagamento. La verità è che mi sono innamorato del Pelmo che all’alba si tinge di rosso, e poi di rosa, e infine si riaddormenta con la bocca aperta nel verde sotto un fantastico soffitto azzurro. Ecco, questo spettacolo me lo sono perso per tanti anni: sarò stato stupido? Correndo magari dietro a mille sigarette come cantava Fred Buscaglione. Nella notte vuota e senza stelle. Ieri il mio Scacciapensieri ha avuto un discreto successo. C’era nell’aria un crescente e diffuso malumore nazional-popolare nei confronti di Sky e di Dazn, ma i giornali non ne parlavano e ne parlano ancora poco per un motivo molto semplice: Sky e Dazn poi non li avrebbero più coperti di pagine e pagine di pubblicità come sta accadendo in questi giorni. Nei quali la febbre è alta perché sono cominciati i campionati di calcio e pare che gli italiani non riescano a sopravvivere se non vedono tutte e dieci le partite di serie A del fine settimana e pure, già che ci sono, le nove della serie inferiore. E difatti, quando ieri mi sono fatto coraggio a due mani e ho scritto che Sky è stata vergognosa nei confronti dei suoi (quasi) cinque milioni d’abbonati, ho trovato il mondo che si è schierato interamente dalla mia parte. Tranne qualche coglione che non manca mai. Come quel bolognese di Facebook, al quale ho subito tolto l’amicizia, che mi ha voluto far notare che Sky avrà anche perso tre partite di serie A, “e cosa sarà mai?”, oltre all’intera serie B e alla Liga spagnola, ma in compenso dopo tre anni di Mediaset Premium ci ha restituito la Champions con Juve, Napoli, Roma e Inter. Ora non voglio per forza avere ragione, ma nell’agosto del 2014 il pacchetto completo di Sky costava la metà d’adesso e comprendeva tutta la serie A e tutta la Champions. E pure il campionato e l’Eurolega di basket. Nel frattempo l’utile di Sky Italia è passato da 27 milioni a 91 dell’anno fiscale 2016-2017 grazie all’aumento consistente di utenti, alla raccolta pubblicitaria esagerata (e insopportabile) e alla rivendita di programmi a terzi come i diritti per le Olimpiadi di Rio de Janeiro della quale mi stavo dimenticando. In più, nello scorso Natale, il colosso Walt Disney di Topolino e Paron de’ Paperoni ha assorbito la piattaforma satellitare e multinazionale di Rupert Murdoch per la cifra-record di 52,8 miliardi di dollari. Ebbene con queste premesse, e quattro conti della serva, non è forse scandaloso che Sky abbia perso anche il braccio di ferro con la neonata Dazn per trasmettere al sabato sera in esclusiva il match di cartello del weekend? Che sabato scorso è stato Lazio-Napoli, stasera sarà Napoli-Milan e oggi otto Parma-Juventus. Del nuovo video-streaming di Diletta Leotta e Paolo Maldini per il momento non ho niente da dire anche perché il primo mese è gratis. Però, se il buongiorno si vede dal mattino, come brontolava Renato Pozzetto caricando all’alba con la vanga il letame nell’Ape, “sarà una giornata di merda”. E comunque c’è una soluzione, che nessun giornale mai vi svelerà, per addolcire l’amara pillola: basta che spediate come me subito un fax di disdetta a Sky e non vi spaventiate per la quantità di offerte-sconto che gli operatori dei call senter vi faranno nel giro di poche ore. Almeno io alla fine ho risparmiato più del 30 per cento rispetto al vecchio canone d’abbonamento. Anche se sono negato a contrattare e se mi piangerà il cuore rivedere il bravo Stefano Meloccaro, deliziosa spalla di Rosario Fiorello in “Edicola Fiore”, costretto con Roberta Noè a tappare il buco di cento minuti durante la sfida tra Ancelotti e Gattuso come nelle più disperate emittenti locali e private che non possono inquadrare nemmeno di striscio il Pipita Higuain fischiatissimo dai poveri imbecilli del San Paolo.