Da Paolo il caldo a Figaro: il Moretti(no) che tutti vogliono

Specchio delle mie brame, chi è il più bello del reame? E lo chiedete proprio a me? Molto probabilmente è comunque il Morettino di Pistoia che non è niente male, mi dicono le donne del mio harem, specie con la barba incolta e lo sguardo perso nel futuro. Deve solo mangiare un po’ meno o perdere qualche chilo. Certo Don Gel Scariolo era tutta un’altra cosa: quando camminava a piedi scalzi e le scarpe in mano sul lungomare di Pesaro, abbronzatissimo e con gli occhiali da sole, pure d’inverno, raccoglieva più consensi tra le ragazze, una delle quali è diventata anche la sua prima sposa, di quanti poi ne ha avuti come allenatore. Anche se ha vinto uno scudetto con la Scavolini, ma ne ha persi due a Milano contro Siena che Proli ancora si domanda come sia stato mai possibile. Semplicemente succede quando hai un allenatore sbagliato e vanesio. Ma torniamo al bel Moretti l’aretino cresciuto alle giovanili della Mens Sana Siena. E ti pareva? Quand’era giocatore lo chiamavo Paolo il caldo dal film di successo con Giancarlo Giannini e Ornella Muti. In effetti il Paolo Moretti della Virtus Bologna, campione d’Italia per tre anni di fila, uno con Ettore Messina nel ’92 e gli altri due con Albertone Bucci, quando scaldava la mano, erano dolori per tutti i suoi avversari. E comunque a me è sempre piaciuto più di Morandotti, Coldebella o Abbio perché sapeva fare altro, e bene, oltre che tirare. Adesso che è un fior d’allenatore, me ne avevano parlato bene ma non pensavo che fosse così bravo, lo chiamo e lo chiamerò per un pezzo Figaro. Proprio come il barbiere di Siviglia. Tutti infatti lo cercano e tutti lo vogliono ad allenare la loro squadra per la prossima stagione: Roma, Bologna, Varese e Reggio Emilia, tutte in fila dietro a Milano se Banchi dovesse perdere anche la finale tricolore. Mentre a Venezia ha già risposto: “Ringrazio il dottore e vado avanti”. Domenica c’è Pistoia-Caserta: dovessero vincere i toscani come credo, Figaro batterà due volte il mio compaesano Lele Molin perché con un colpo solo conquisterà, oltre ai playoff, anche il titolo d’allenatore dell’anno 2013-14. Sempre che Paperoga Crespi tra quattro giorni non vinca anche con Banchi…