Cercasi disperatamente una squadra per Orate Frates

Bisogna che risintonizzi in fretta i canali almeno del televisore che ho in camera da letto ed elimini subito le tre tivù (ufficiali) di Berlusconi: tanto Mediaset non sa neanche cosa sia la palla nel cestino e poi soprattutto non correrò più il rischio, come mi è capitato stamattina smanettando sul telecomando, d’innervosirmi da morire vedendomi sbattuto in faccia, indesiderato, il faccione a tutto video dell’Unto del Signore. Del quale neanche tre centimetri di fondotinta riescono più a mascherare i solchi lungo il viso che non si possono più chiamare rughe, ma sono diventate vere e proprie tangenziali a tre o quattro corsie che si perdono giù per il collo, s’infilano sotto la camicia, ovviamente bisunta, e finiscono direttamente al cuore di un uomo buono che dovranno anche lui prima o poi far santo, perché innocente e perseguitato, e grande vittima di quei porci di comunisti che mangiano i bambini e la passano invece liscia, obbligati al massimo ai servizi sociali e cioè a lavare il sedere di qualche loro coetaneo una volta alla settimana. Saranno state sì e no le nove su Canale 5 di un mattino che mi era già andato di traverso per via di quella puzza di giornali che aveva nella notte impregnato la stanza. Ma su cosa li stampano i quotidiani: sulla cacca o sulla carta? Ho allora spalancato le finestre e un colombo mi ha schittato subito sul naso che non è quello di Meneghin ma quasi, insomma facile da colpire soprattutto se sei un monumento come odiava d’essere chiamato SuperDino. Il caffelatte troppo zuccherato e la Gazzetta con l’amara serie A di basket in fondo, alla 31esima pagina, dopo persino la Nba e prima solo degli Europei di squash a Riccione. Evviva. Però se pensate che mi sia sfuggita la notizia del giorno vi sbagliate di grosso: “In LNP Gold c’è Brescia che sta già programmando il futuro e ha sondato Fabrizio Frates per la panchina”. Buona a sapersi. Però la Bandissima, quando spara questi formidabili scoop, dovrebbe almeno firmarsi Osiris e non siglarsi al.ba. che non mi dice se devo fidarmi o meno dell’attendibilità della news.